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Crisi politica, Laboratorio Spoleto sta con il sindaco

Laboratorio Spoleto, la lista civica del sindaco e magistrato De Augustinis, prova a respingere la crisi e resta al fianco del primo cittadino e rivendica l’opera fin qui portata avanti dalla Giunta.

Il documento – sorvolando sul mancato rispetto delle più elementari regole lessicali, grammaticali e di scrittura – arriva a 72 ore dalla mozione di sfiducia depositata dai 10 consiglieri dissidenti nei confronti del sindaco, sul quale pesa anche il giudizio negativo del Partito democratico. Insomma una sfiducia a 360 gradi, tra atti formali e dichiarazioni ufficiali.

Sfiducia, De Augustinis al capolinea: cosa succede ora

Al fianco del sindaco, in crisi da ottobre da quando ha perso la maggioranza,  restano i 4 espulsi della Lega, un membro del gruppo di FI e i 3 consiglieri di Laboratorio, Mancini, Montesi e Ranucci che in queste ore bollano la mozione per “gli effetti devastanti che produrrà alla città”.

Non si può parlare di inefficienza amministrativa quando sono state fatte  e si stanno portando avanti molte cose sia di piccolo che di grande spessore: lo sportello del cittadino, la facciata del convitto femminile, la bretella di Eggi, l’affidamento della gestione dello stadio comunale e della struttura ex bocciofila del parco Chico Mendez, la ristrutturazione delle strade comunali” scrivono i 3 che poi continuano l’elenco delle cose fatte nei 32 mesi di legislatura. 

da sx Mario Mancini e Massimiliano Montesi

La variante al Piano regolatore strutturale in dirittura di arrivo, l’adeguamento del regolamento delle entrate comunali fermo al 1999, la realizzazione della palestra dell’istituto alberghiero, la sostituzione del direttore artistico del festival da più parti auspicata e mai fatta (sostituito in verità per fine mandato contrattuale con il precedente d.a., n.d.r.), la ricostruzione post sisma 2016, sia pubblica che privata, che sta partendo, le due aree camper in fase di ultimazione, la quasi totalità delle scuole finanziate per essere ristrutturate e messe in sicurezza sismica, la forte difesa dell’ospedale”.

Crisi, “Commissario avrà effetti devastanti”

C’è anche l’attacco ai 7 ex alleati che hanno firmato la mozione ufficializzando la crisi di giunta: “a loro ricordiamo che si sono auto sfiduciati avendo condiviso e votato la maggior parte delle cose fatte e che con questa azione  non stanno mantenendo fede agli impegni presi con i cittadini durante la campagna elettorale infatti non rispondono  ai cittadini spoletini che li hanno votati ma  a chi, da Perugia, sta facendo il male della città.

C’è anche il richiamo alla “difesa dell’ospedale e del territorio” con l’annuncio di una “ipotetica attivazione di un inceneritore per rifiuti indifferenziati”: “sfiduciare chi rappresenta la città in questo momento avrà degli effetti devastanti e i cittadini e le associazioni si ricorderanno al momento opportuno di chi sono le responsabilità” concludono i tre..

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