“E’ arrivato il momento di chiudere il confronto, per capire come proseguire il nostro impegno nelle istituzioni”: lo scrive a chiare note il gruppo consiliare del Partito Democratico di Foligno in merito all’ormai estenuante crisi di maggioranza che si trascina da mesi.
L’ultime assense si Lorenzo Schiarea capogruppo del Movimento per Foligno; Moreno Finamonti dello stesso Pd; Roberto Ciancaleoni capogruppo dei Socialisti e Lorella Trombettoni ex Pd ora confluita al Gruppo misto, non ha permesso alla ‘maggioranza’ di centrosinistra di avere i numeri necessari per il numero legale in aula, con conseguente scioglimento della seduta durante la quale, tra l’altro, si sarebbe dovuta discutere la mozione presentata dallo stesso sindaco Nando Mismetti sulla vicenda dell’ex Zuccherificio.
Senza maggioranza cadrebbe l’amministrazione comunale e si prospetta l’arrivo del commissario prefettizio.
“Avremmo preferito affrontare il dissenso nelle sedi opportune e rispondere ad argomentazioni politiche con altre argomentazioni politiche, ma così non è – scrive il gruppo del Parito Democratico – siamo una comunità libera e che accetta anche lo scontro e le critiche, ma per esercitare questo ruolo serve metodo e rispetto da parte di tutti senza nessuna eccezione. Ai quattro assenti della maggioranza – si legge nella nota – ricordiamo che l’appartenenza ad un partito e ad una coalizione che ha vinto le elezioni, pone degli obblighi ed il rispetto per le istituzioni che si amministrano”.