Il Comune di Spoleto sta sostenendo i costi della cassa integrazione a favore di circa 150 lavoratori della Isotta Fraschini e dell’IMS. Una misura resasi necessaria in considerazione della grave crisi economica che è in atto nel Paese e che sta generando, ormai da tempo, pesanti ripercussioni anche sulle attività produttive e, in generale, sul tessuto socio-economico del territorio di Spoleto.
Tra i soggetti locali presenti sul territorio appare quanto mai opportuno condividere l’impegno di esaminare, con responsabilità e attenzione, le problematiche che rischiano di determinare i maggiori effetti negativi sugli equilibri economici e sociali dell’ambiente cittadino. La crisi sta generando processi di ristrutturazione, riorganizzazione o chiusure di aziende con gravi impatti sui lavoratori. Per fronteggiare tali impatti negativi si ricorre a tutti i possibili ammortizzatori sociali, in particolare a quelli della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
Tra le crisi aziendali che riguardano il territorio è emersa, come di particolare gravità, quella della Isotta Fraschini srl e della IMS srl, entrambe in amministrazione straordinaria.
A beneficio dei 246 lavoratori complessivamente interessati dalle due amministrazioni straordinarie è stato richiesto e riconosciuto dai competenti Organi delle Procedure il trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a zero ore “a rotazione”, che però richiede tempi di erogazione non bravissimi da parte dell’INPS.
Ecco perché, per mitigare le difficoltà economiche dei lavoratori privi di retribuzione o con stipendi mensili fortemente ridotti, si è reso necessario effettuare l’anticipazione dei relativi oneri finanziari a circa 150 dipendenti.