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Crisi Ims, c'è bozza di piano industriale ma anche tante incognite – Castiglioni arriva a Spoleto?

L’apertura del tavolo di crisi in Regione e un nuovo incontro in Comune col sindaco Benedetti e il revisore dei conti unico dell’azienda Maria Laura Sebastianelli non sono bastati a diradare le nubi che ormai da mesi gravitano minacciose sullo stabilimento Ims/Isotta Fraschini di Santo Chiodo a Spoleto.

Il futuro parlerà francese? – Qualche passo in avanti, va detto, è stato fatto, anche se in questa delicatissima fase diventa indispensabile l’uso del condizionale. Il primo cittadino avrebbe infatti ricevuto una bozza preliminare del nuovo piano industriale, che prevederebbe la cessione del controllo del comparto alluminio (Isotta Fraschini) a un gruppo francese, di cui per la verità si parla già da qualche tempo. Il gruppo sarebbe fortemente interessato alla tecnologia in uso alla fabbrica spoletina per realizzare componenti meccaniche da destinare al mercato della auto, in particolare a Peugeot e Renault. Diverso il discorso della ghisa, che impiega la fetta maggiore di forza lavoro (circa 200 dipendenti). Qui infatti le garanzie sul futuro sembrano meno solide, e i tempi di ripresa, qualora questa possa verificarsi, si prospettano decisamente più lunghi.

Stipendi – A preoccupare i lavoratori però, oltre al futuro dell’azienda è anche il presente, o meglio il passato, visto che stanno ancora aspettando gli emolumenti arretrati. Stando a quanto riferito dalla proprietà sarebbe stata saldata anche la terza tranche di ottobre e versata la prima parte di novembre. Stando invece a quanto riferiscono alcuni dipendenti dei soldi di novembre non ci sarebbe ancora traccia.

Castiglioni a Spoleto? – La confusione, insomma, regna sovrana. Sebbene stamani alcuni dipendenti sarebbero già tornati a lavorare per la finitura di alcuni prodotti, lo stato di agitazione rimane altissimo, e le maestranze non hanno ancora sciolto le riserve sulla continuazione o meno dello sciopero, che si protrae ormai da tre settimane. Ma la notizia del giorno è un’altra. Stando a quanto trapela da ambienti vicini alla proprietà, Gianfranco Castiglioni in persona potrebbe far visita allo stabilimento di Santo Chiodo la prossima settimana. Una notizia che attende ancora di essere confermata, ma è certo che l’eventuale intervento diretto della proprietà potrebbe far da preludio a qualche importante novità.

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