Quello che le associazioni di categoria chiedono al Comune di Terni è ricordarsi che alla base della ripresa economica ci sono artigiani, commercianti e imprenditori che vanno aiutati e non ostacolati. Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti chiedono infatti al Comune di Terni la velocizzazione delle pratiche burocratiche che possono rendere immediatamente disponibili i fondi destinati alle imprese ma anche l'accelerazione delle liquidazioni dei fondi PUC2 a chi ne ha diritto ed è in attesa da più di un anno. Tutto ciò porterebbe all'emanazione di un nuovo bando per il riutilizzo delle economie determinate nei bandi precedenti. Queste cosiddette “economie”, anche se decurtate dalla Regione come affermano le associazioni, ammonterebbero a 180.000,00 euro per attività commerciali e artigianali e ad oltre 270.000,00 euro per le imprese di servizi. Inoltre, durante la riunione del Consiglio Comunale svoltasi in giornata si è ampliata e ridefinita l'area urbana interessata al PUC2: questo cambiamento consentirà l'emissione del nuovo bando. Le associazioni affermano “Accelerare la burocrazia non solo è un obbligo per il Comune ma soprattutto un dovere morale nei confronti delle centinaia di imprese che soccombono alla crisi e delle attività che tentano di sorgere. Consegnare i fondi costituirebbe una risposta concreta a tutti quei concittadini che lottano per non perdere il proprio lavoro.”