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Crisi Covid, ristori ulteriori per partite Iva e attività chiuse con ordinanza regionale

Ristori ulteriori per le partite Iva e per le attività chiuse con ordinanza della Regione, ok bipartisan dal Consiglio. L’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la Giunta regionale “in
considerazione di quanto fatto fino ad ora, ad istituire forme di ristoro a
favore di tutte le categorie economiche oggetto di restrizione della propria
attività a seguito di provvedimenti regionali emanati e/o da emanare e che
non godano di misure equipollenti in attuazione di provvedimenti statali o
comunitari, da attuare entro il mese di dicembre”.

L’atto, inizialmente proposto da tutti i gruppi consiliari di minoranza e illustrato in Aula da Michele Bettarelli (Pd), è stato modificato da un emendamento, illustrato da Stefano Pastorelli (Lega), a firma di tutti i capigruppo dell’Assemblea legislativa.

L’assessore Roberto Morroni ha spiegato che “l’Esecutivo regionale
accoglie con favore il proposito unitario dell’Assemblea affinché si
possano mettere in campo ulteriori misure a sostegno del tessuto economico. La Giunta sta già approntando dei provvedimenti che possano rappresentare un valido ristoro per le tante categorie che sono oggi al centro della crisi economica. Nei prossimi giorni li annunceremo. All’interno di questo cammino accogliamo la sollecitazione espressa oggi dall’Aula”.