(Aggiornamento h 20.45) – E’ il presidente del Consorzio Eugenio Cernigliaro – raggiunto telefonicamente da Tuttoggi.info– a raccontare le ultime novità, che farebbero presagire una piccola schiarita in fondo al tunnel della trattativa. La speranza arriva direttamente dall’incontro odierno tra il sindaco Benedetti e la proprietà della Cementir, nelle persone di Francesco Caltagirone e dell’amministratore delegato Mario Ciliberto. Quest’ultimo, a quanto pare, si sarebbe detto disponibile a riconsiderare le richieste degli autotrasportatori, o quantomeno a riaprire il tavolo della trattativa anche senza lo sblocco dei mezzi. Per questo è stato fissato lunedì mattina un nuovo incontro col primo cittadino. Nel frattempo, comunque, la protesta andrà avanti per tutto il week end. Anche oggi varie decine di lavoratori hanno presidiato, assieme ai loro tir, il piazzale delle cementerie, con un braciere improvvisato come unico rimedio contro il freddo e le intemperie.
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(Aggiornamento h 16.53 del 20 gennaio) – E' saltato l'incontro fissato per oggi alle 15 nella sede romana della Cementir. La SpA di Caltagirone a metà mattinata ha fatto sapere di non essere interessata ad avviare il confronto. Una doccia gelata che rischia di avere pesanti ripercussioni sul clima di tensione già abbastanza acceso. Per la verità si attendeva una qualche schiarita dal pranzo che stamani ha fatto il sindaco Daniele Benedetti proprio con il presidente Caltagirone, ma al momento non ci sono comunicazioni ufficiali da parte del primo cittadino. Ma c'è di più. Con il blocco degli autotrasportatori, la Cementir starebbe già pensando ad un periodo di ferie forzate per il personale dipendente (circa 120 fra operai e impiegati): riposo che potrebbe scattare già dalla prossima settimana. “Stanno cercando di mettere gli operai contro gli autotrasportatori” dice un sindacalista presente al presidio “ma per il momento la mossa non è riuscita”. A sentire infatti gli umori fuori di cancelli, pare che le maestranze della Cementir abbiamo solidarizzato con i camionisti. Il presidente del Cam Cermigliaro segue passo passo la vertenza. In questo momento davanti alla fabbrica si trovano i consiglieri comunali Cardarelli e Profili e il segretario di Rifondazione comunista Maura Coltorti.
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(Aggiornamento h 18,46)– Sospese le trattative in corso da questa mattina presso la Cementir di Sant' Angelo in Mercole tra proprietà e Cam. Le parti infatti si sono riconvocate per domani a Roma presso gli uffici della Cementir, per trovare un punto di incontro tra le richieste dei trasportatori e l'offerta messa sul piatto dall'azienda. L'appuntamento è previsto per le 14. Nel frattempo il Cam, per dare un segnale, ha deciso di riprendere le attività di carico solo tra stasera e domani. Circa 40 automezzi sono infatti stati riforniti per le consegne previste domani mattina. Le attività si interromperanno di nuovo in coincidenza con la ripresa delle trattive in attesa della risposta definitiva dell'azienda.
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(Aggiornamento h 13.01)- Guarda il video della sfilata. I politici sui Tir
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(Aggiornamento h 11,13)- Si è appena concluso il primo giro del percorso di protesta dei trasportatori del Cam per le vie della città. Come previsto il serpentone dei mezzi, circa una 30ina, era scortato da mezzi della Polizia Municipale della Polizia e dei Carabinieri, che hanno sorvegliato e regolato il traffico nei punti interessati dal passaggio dei camion. Presenti alla manifestazione quasi tutti i consiglieri comunali, alcuni dei quali hanno poi preso posto come anticipato dal Presidente del Cam, Cernigliaro, nella cabina dei mezzi. Il Consigliere del Terzo Polo, Sergio Grifoni, che stamattina avrebbe dovuto presiedere i lavori della Seconda Commissione ha spostato gli stessi direttamente davanti ai cancelli delle cementerie. Presente dalle 8 di questa mattina negli uffici della Cementir anche il Sindaco Benedetti che sta tenendo trattavie serrate sulle richieste del Cam, direttamente con la proprietà dello stabilimento. Lo stesso primo cittadino già da ieri aveva iniziato a gestire la situazione di crisi proseguendo nei colloqui fino alle 20 senza però riscontri positivi. Si spera dunque nel prosieguo della giornata.
Il presidente del Consorzio Eugenio Cernigliaro, raggiunto telefonicamente da Tuttoggi.info, ha confermato che la trattativa è ancora in stallo. “La proprietà ci ha detto che è disposta a trattare a patto che trorniamo subito al lavoro, ma noi non ci stiamo. Prima vogliamo sederci al tavolo delle trattative per sentire le loro proposte. Poi, se queste saranno soddisfacenti, saremo ben felici di tornare a lavorare”. Tra breve i video della protesta.
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Partirà alle 10 la protesta annunciata ieri dai trasportatori del Cam, il Consorzio Monteluco, dopo che le trattative con la Cementir per ottenere una revisione dei prezzi di trasporto ha portato ad un nulla di fatto. Da ieri la tensione si era alzata anche per l'arrivo di alcuni trasportatori da Isernia incaricati dall'azienda di sostituire quelli del Cam. Tra qualche minuto dunque la clamorosa protesta che prevede una sfilata dei mezzi (una 20na a cui se ne potrebbero aggiungere altri durante il percorso) per le vie della città secondo un itinerario che potrebbe essere il seguente:
partenza alle 10 dal piazzale delle cementerie a S. Angelo in Mercole,
Tre Valli fino alla bretella di San Sabino,
primo concentramento in Via Pietro Conti davanti al Bar Pavone,
Via Flaminia in direzione della Stazione Fs,
giro al Teodolapio e percorso del V.le della Stazione in senso inverso fino a Piazza Garibaldi,
ingresso e uscita dalla piazza per dirigersi di nuovo in Via Nursina, nuovamente in direzione di Via Pietro Conti.
Non si sa a questo punto se il percorso cittadino ( Pavone -P.zza Garibaldi) verrà ripetuto due volte. Il presidente del Cam, Cernigliaro, ha fatto sapere che alcuni politici locali hanno dato la loro disponibilità a partecipare alla protesta, forse anche salendo a bordo degli automezzi.
Più tardi gli aggiornamenti della protesta con foto e video.
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