Una crepa nel muro di contenimento di viale Indipendenza in piena Acropoli ma, e questo è confermato, la Rocca Paolina non c’entra. Il fatto, accaduto oggi a Perugia, ha immediatamente destato la preoccupazione iniziale che, a soffrire a causa della crepa, fosse la fortezza perugina. Il sopralluogo dei tecnici ha tuttavia fugato il dubbio. L’allarme è scattata intorno alle dieci di martedì mattina, quando alcuni operai della Gesenu hanno allertato i vigili del fuoco e gli uffici del Comune riferendo di aver ritrovato dei pezzi di calcinaccio mentre stavano pulendo la strada.
A seguire le operazioni di messa in sicurezza e a verificare le motivazioni della spaccatura nel muro, questo pomeriggio, c’erano l’assessore del Comune di Perugia, Francesco Calabrese, il dirigente Manutenzne l’ingegner e Fabio Ricci insieme ad alcuni operai di Umbra Acque.
“Al 90% la crepa – spiega il dirigente Ricci – sarebbe causata da un danneggiamento dell’acquedotto storico costruito nel 1930 che, a questo punto, sarebbe da rifare”. Sempre per ragioni di sicurezza, è stata transennata la corsia di destra del viale, in direzione piazza Italia. Ora gli operai procederanno alla messa in sicurezza del muro mediante puntellamento in attesa dello scavo che spiegherà le cause della crepa.
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