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“Creativity Camp Umbria”, oltre 90 le idee d’impresa presentate alla II^ edizione

 Dall’ingegneria elettronica e ambientale all’agroalimentare, dalle ICT legate alla cultura a quelle riguardanti la valorizzazione del territorio, dalle imprese creative, legate alla sharing economy, all’impresa sociale e al design: sono molteplici le idee d’impresa pervenute all’Agenzia Umbria Ricerche (Aur) per la seconda edizione del “Creativity Camp Umbria”. Più di 90 sono le proposte arrivate all’Agenzia, di cui 59 ammesse da una apposita Commissione alla prima fase progettuale, quella dei Creativity Camp territoriali, che si terrà nei prossimi mesi di a gennaio e febbraio. I proponenti sono studenti universitari, ricercatori, disoccupati, quasi tutti con un alto o altissimo livello d’istruzione.
“Anche questa seconda edizione dell’iniziativa – ha detto il direttore di Aur Anna Ascani – ha fatto registrare un importante successo. Ne è emerso che i giovani umbri non si arrendono alla crisi, ma iniziano a vedere nell’autoimpiego una concreta risorsa per il futuro. I progetti, come il Creativity Camp, strettamente legati ai temi dell’innovazione e della creatività d’impresa – ha proseguito Ascani, dimostrano di attrarre, anche in Umbria, le sensibilità e la voglia di mettersi in gioco tipiche di giovani che si sono formati nella società della conoscenza. I Creativity Camp, con la particolare formula dei laboratori di idee, rendono inoltre consapevoli i partecipanti che i risultati dei loro studi, le loro intuizioni, la loro creatività possono generare valore per se stessi e per il territorio attraverso la creazione di imprese innovative, capaci di portare sul mercato prodotti e servizi originali grazie alle conoscenze acquisite”.
Il progetto “Creativity Camp”, promosso dall’Aur e dalla Regione Umbria e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, prevede che gli autori delle migliori idee pervenute (giovani domiciliati in Umbria dai 18 ai 35 anni) prendano parte, gratuitamente, alla formazione dei Camp. Qui, attraverso momenti formativi, lavori di gruppo, sfide, riflessioni individuali e confronto con potenziali finanziatori, i partecipanti avranno a disposizione elementi utili per strutturare e rendere concreta una scelta imprenditoriale sostenibile. Il tutto attraverso l’utilizzo di strumenti e tecniche basati sulla valorizzazione della propria capacità creativa e innovativa.

 La graduatoria dei partecipanti ammessi ai Camp è stata pubblicata sui siti www.creativitycampumbria.it e www.aur-umbria.it. I candidati verranno suddivisi, sulla base del domicilio, nei 5 Camp territoriali che si terranno a gennaio e febbraio. AUR provvederà ad inviare una comunicazione individuale con l’indicazione dell’ubicazione del Camp. Al termine dei Camp territoriali le tre migliori idee d’impresa saranno premiate con una borsa di mobilità semestrale del valore di 5 mila euro, da spendere in un periodo di affinamento del progetto imprenditoriale all’estero, presso un’impresa o un incubatore di impresa che svolga un’attività coerente con il progetto approvato.