La moda come forma di “arte applicata”. La sfilata degli abiti realizzati dagli studenti del corso di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” rompe gli schemi convenzionali della moda e del fashion. Abiti audaci, a volte incuranti e altre che seguono alle estreme conseguenze gli stereotipi della seduzione, del gioco, dei colori, delle forme. Persino dei suoni “emanati” dagli ambiti indossati dalle modelle e dai modelli che sfilano nell’antico chiostro dell’Accademia. Che con l’edizione 2023 del Fashion Show ha dato il via ai festeggiamenti per i 450 anni dell’Istituzione intitolata al Divin Pittore.
A tenere a battesimo le collezioni presentate dai giovani talenti dell’Accademia, nell’appuntamento “unconfashional”, la stilista Regina Schrecker, transitata da studentessa a Perugia all’Università per Stranieri, prima della lunga carriera nel mondo della moda, di top model prima e di creativa poi. Ispiratrice delle più celebri opere di Andy Wharol, il Maestro della Pop Art, al tempo Lady Universo, Regina Schrecker è un’icona di bellezza e di eleganza innate e inossidabili. Ma soprattutto, una regina della moda, una donna creativa e di talento, un’imprenditrice cosmopolita che è riuscita per prima a portare il Made in Italy in vari Paesi del mondo. “Non smettete mai di sognare, ma studiate la storia dell’arte, perché il futuro senza il passato non esiste” ha detto Regina Schrecker rivolgendosi ai ragazzi dell’Accademia. Ai giovani stilisti che hanno presentato le loro collezioni, così come a quanti assistevano seduti nel prato del chiostro.
Un’occasione importante per mostrare al pubblico gli abiti realizzati dagli studenti del corso di Fashion Design, tenuto dalla docente Serena Logozzo, che ha stimolato e coordinato il lavoro degli studenti, durato un anno intero. Un evento moda sotto le stelle che nasce dal laboratorio del corso di Fashion Design, e che vede coinvolte la professoressa Marta Crisolini Malatesta, referente per la scuola di Scenografia, Laura Cartocci per la gestione organizzativa della sfilata, e Paul Robb, docente del corso di Graphic Design che ha firmato visual, video e animazioni grafiche.
Soddisfatta la direttrice dell’Accademia “Vannucci”, Tiziana D’Acchille, per l’opportunità riservata a chi frequenta la scuola di Fashion Design, un corso riconosciuto dal Ministero dell’Università come equivalente ad una laurea triennale nel settore della Moda. L’evento, organizzato nei suoi aspetti dal meticoloso direttore amministrativo Domenico Ferrera, è infatti pensato per far entrare in contatto i giovani stilisti che si formano all’Accademia di Perugia con i rappresentati più significativi del panorama imprenditoriale del settore, non solo regionale ma anche nazionale, testimonial del Made in Italy.
Il presidente dell’Accademia di Belle Arti, avvocato Mario Rampini, ha rinnovato l’auspicio che questo appuntamento, così importante per l’ABA e per la città di Perugia, grazie anche al coinvolgimento di imprenditori e personalità del mondo della moda, possa restare come appuntamento fisso.
Al termine della serata la giuria ha voluto premiare la promettente studentessa Yao Yunqiao, assegnandole una borsa di studio per supportarla nel suo percorso di crescita formativa e professionale.