Terni, 42enne rimpatriato dopo aver seminato il panico a Terni con risse ripetute, porto di coltello, machete e altre armi
Dal tardo pomeriggio di sabato 17 giugno e fino alla mattina successiva, un cittadino marocchino di 42 anni, pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, si è reso responsabile a Terni di una serie di condotte che avevano destato allarme nella collettività. L’uomo, scarcerato il 9.6.2023 da una Casa Circondariale in Lazio ove era detenuto per aver commesso una rapina a Rieti nell’anno 2021, per motivi non noti si era stabilito a Terni, dove si era accampato sotto al Ponte Allende.
Rissa con cittadino egiziano
Nel pomeriggio di sabato 17 giugno aveva aggredito un ragazzo di nazionalità egiziana, accusandolo di avergli rubato qualche giorno prima il monopattino elettrico ed i suoi soldi, mentre dormiva nel suo giaciglio di fortuna sotto al ponte. Nel corso della discussione, poi degenerata in percosse reciproche, alcuni testimoni avevano visto che il cittadino marocchino aveva un coltello inserito nella cintola. Era intervenuta la Squadra Volante che aveva accertato che il ragazzo egiziano non si era ferito, e che il cittadino marocchino, rintracciato nelle vicinanze, non aveva indosso alcun coltello.
Rissa con ragazzo tunisino, ancora panico
Quella stessa sera però il medesimo cittadino marocchino si era avvicinato con in mano una bottiglia di spumante ad un giovane tunisino e a tre ragazze italiane che sedevano con lui su una panchina al Parco Ciaurro, invitandoli a brindare insieme a lui. Il gruppo si era rifiutato, c’era stata una colluttazione con il ragazzo tunisino, nel corso della quale la bottiglia era caduta a terra infrangendosi e, afferrato un frammento di vetro, l’uomo si era avventato contro il giovane minacciando di colpirlo, e quando l’altro si era coperto il capo alzando le braccia, era stato ferito all’avambraccio dal vetro. All’arrivo della Squadra Volante il cittadino marocchino si era già dileguato, mentre il giovane tunisino era stato trovato sdraiato a terra all’ingresso al parco, con una profonda ferita da taglio sanguinante ad un braccio. Trasportato all’ospedale da un’autoambulanza, era stato dimesso in nottata con prognosi di 20 giorni per la guarigione.
Machete, forcone e armi taglienti
Domenica mattina, 18 giugno, erano giunte al numero d’emergenza segnalazioni di un uomo armato di machete che si aggirava su Ponte Allende e poi al Parco Ciaurro, dove stava gettando immondizia, bastoni, pezzi di plastica e spranghe di ferro sul prato. La Squadra Volante intervenuta tempestivamente aveva accertato trattarsi del medesimo cittadino marocchino del giorno precedente, che quella mattina stava armeggiando nel canneto presente nel parco, armato di un machete. Nella sua disponibilità sono stati trovati anche un forcone, arnesi taglienti da potatura, una voluminosa mazza in ferro ed altri arnesi da taglio.
Denuncia e rimpatrio
L’uomo è stato denunciato per i reati di minaccia e lesioni aggravate, commessi il giorno precedente, ed anche per il porto illegale delle armi, che sono state sottoposte a sequestro. Inoltre è stato proposto alla Divisione Polizia Anticrimine per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio nel comune di residenza con foglio di via obbligatorio, e del divieto di ritorno nel Comune di Terni.