Categorie: Cronaca Spoleto

Cranio umano in Alta Marroggia, domani nuove ricerche

Decine e decine di uomini, tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari dei gruppi di protezione civile: saranno quelli impegnati nella giornata di domani nella zona dell’Alta Marroggia per le ricerche di resti umani nella zona in cui poco meno di un mese fa era stato rinvenuto un cranio umano. Nessuna notizia al momento sull’esito delle analisi effettuate dall’istituto di medicina legale di Terni (per gli accertamenti la Procura di Spoleto ha incaricato il medico legale Fabio Suadoni e la biologa Eugenia Carnevali), visto anche che il materiale rinvenuto è scarso: non un teschio intero, come si era appreso in un primo momento, ma un pezzo di una calotta umana. Impossibile, quindi, al momento dire se si tratti di resti di una donna o di un uomo, se si possa essere trattato di una morte violenta o no e a quando risale la morte. Attualmente rimane in piedi come ipotesi più probabile il fatto che si possa trattare di Nedina Stramaccia, la novantenne scomparsa 5 anni fa da Baiano Alto.

Per facilitare il lavoro degli inquirenti (le indagini sono affidate alla polizia del commissariato di Spoleto), quindi, è stata programmata una battuta di ricerche più estesa, con l’obiettivo di ritrovare altri resti che possano dare un nome a quel che rimane di quel corpo. I volontari che aiuteranno le forze di sicurezza nelle ricerche si ritroveranno domattina alle 7.30  per poi dividersi in 8 squadre, che batteranno la collina in cui è stato fatto il rinvenimento, muovendosi in un’area di un chilometro e mezzo. Per l’occasione il sindaco Fabrizio Cardarelli ha attivato il Coc, il centro operativo comunale di protezione civile.