Perugia

Covid, si aggravano in ospedale le condizioni di Bassetti

Si aggravano le condizioni del cardinale Gualtiero Bassetti, ricoverato in ospedale per una polmonite bilaterale provocata dal Covid.

Il cardinale di Perugia e Città della Pieve e presidente della Cei (Conferenza episcopale italiana) ha subito un aggravamento complessivo del quadro clinico. Sono in corso gli approfondimenti diagnostici – si legge nel bollettino dell’Azienda ospedaliera di Perugia – e tutte le cure del caso.

L’appello della Cei a pregare

Accompagniamo con affetto e vicinanza il Cardinale Presidente – dichiara mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei -. Sollecitiamo le nostre Chiese alla preghiera in questo momento di prova“.

Il cardinale Bassetti, risultato positivo sintomatico al Covid-19 il 28 ottobre scorso, è stato ricoverato il 31 ottobre presso la Struttura di Medicina d’urgenza-Covid del nosocomio perugino dove dal 3 novembre è in Terapia intensiva.

Comunità diocesana in ansia

La comunità diocesana vive con apprensione le gravi condizioni di salute del suo Pastore ed è costantemente raccolta in preghiera, come comunità parrocchiali, religiose e di vita contemplativa e come gruppi e movimenti laicali.

Il messaggio del vescovo Salvi

“In questo momento siamo ancor più vicini spiritualmente al nostro Pastore – sottolinea il vescovo ausiliare mons. Marco Salvi –. Insieme alle cure mediche, il Pastore Gualtiero è attorniato in questi giorni dall’affetto e dalle preghiere incessanti di tante persone e comunità oranti, non solo in Diocesi, ma in tutta Italia, dove il suo sorriso e i suoi messaggi sono entrati in profondità nel cuore di tanti”.

Mons. Salvi, nel rivolgersi ai parroci dell’Archidiocesi, chiede di pregare per il cardinale, per quanti stanno vivendo la medesima prova e per gli operatori sanitari che si prendono cura di tutti loro.

L’invocazione

“Con particolare fede invochiamo, come ci ha chiesto il nostro cardinale – prosegue mons. Salvi –, il Beato Carlo Acutis, il Venerabile Vittorio Trancanelli e il Servo di Dio Giampiero Morettini”.

Questi ultimi due sono figli della terra umbra: il medico chirurgo Trancanelli, definito dallo stesso Bassetti il «buon samaritano in sala operatoria e nella vita», i cui resti mortali riposano nella chiesa dell’Ospedale di Perugia; il giovane seminarista Morettini, la cui tomba è meta di un costante pellegrinaggio di fedeli, del quale è in fase di avvio il Processo informativo diocesano sulla vita, virtù e fama di santità.