Mentre in Consiglio regionale martedì è andata in scena la polemica sulla soppressione delle Usca (le unità speciali di continuità assistenziale per i malati Covid soppresse a fine giugno), la Regione Umbria in gran silenzio le ha riattivate da oggi, sotto altra forma: le “Uca”.
Nel tardo pomeriggio di martedì, infatti, il direttore regionale alla Sanità Massimo D’Angelo ha incontrato i 12 direttori dei distretti sanitari delle due Usl umbre. Definendo e programmando l’attivazione delle Uca, operative sin da stamattina ad esempio nel territorio del distretto socio-sanitario di Terni.
Poche ore prima, invece, il dibattito in consiglio regionale sul tema, attraverso due mozioni delle opposizioni, era stato rinviato, quando poteva essere piuttosto l’occasione per annunciare il provvedimento, che comunque sarà discusso giovedì in Terza commissione con i dirigenti.
Le Uca (unità di continuità assistenziale) per la valutazione clinica domiciliare dei pazienti positivi al Covid-19 saranno operative in orario diurno 7 giorni su 7. I team medici hanno lo specifico compito di valutare e monitorare, su segnalazione del medico di famiglia o del pediatra, i pazienti Covid positivi o sospetti, che sono a domicilio, nelle strutture territoriali, dimessi dal pronto soccorso o dal reparto ospedaliero.
Le Uca attive nei territori sono composte da professionisti altamente formati e con grande esperienza alle spalle, acquisita nelle Unità Speciali di Continuità Assistenziale durante la lunga emergenza pandemica.
L’Usl Umbria 2 si stava organizzando all’attivazione sin da fine giugno, quando sono state soppresse le Usca, e dunque da oggi il servizio è già attivo a Terni.
“In questa fase di preoccupante recrudescenza del virus – ha spiegato Simona Bianchi, direttore sanitario dell’Usl 2 – e della circolazione di varianti, quali Omicron 5, altamente contagiose, le Uca avranno il compito fondamentale di assistere e seguire a domicilio i pazienti positivi al Covid-19 evitando così di intasare le strutture ospedaliere regionali. I team sanitari opereranno a supporto delle Case di Comunità che stiamo istituendo – ha aggiunto il direttore sanitario – dei medici di medicina generale e delle guardie mediche presenti nei distretti”.
A Terni l’attivazione e l’organizzazione delle Unità di Continuità Assistenziale, composte da 6 medici, è stata messa a punto dal direttore del distretto sanitario della Usl Umbria 2 Stefano Federici. Forniranno assistenza nel territorio in orario diurno nei giorni feriali e festivi. “Una risposta forte, capillare e diffusa – spiega Stefano Federici – per contrastare l’avanzata del virus e offrire assistenza e cure adeguate, in stretta collaborazione con i medici di medicina generale e con gli specialisti, ai nostri assistiti evitando il ricorso alle cure ospedaliere“.
In linea con quanto avviene nel Paese, anche nel distretto di Terni dai primi giorni di luglio si registra una forte ripresa delle attività sanitarie di prevenzione, monitoraggio e contrasto al Covid-19.
Nell’hub vaccinale della sede centrale di viale Bramante le vaccinazioni contro il Covid sono passate dalle 30 giornaliere di giugno alle oltre 120 (tre terze e quarte dosi) mentre nella postazione tamponi drive through, attiva nella fascia oraria 8.30 – 10.30, vengono effettuati circa 100 tamponi giornalieri.
Il segnale tangibile di una fase che torna delicata e difficile che richiede, ancora una volta, l’impegno di tutti al rispetto delle semplici misure anticontagio: igiene delle mani e mascherina fortemente raccomandata nei luoghi chiusi o in presenza di assembramenti. La prudenza e la cautela, insieme alla vaccinazione, rimangono strumenti validi ed efficaci per evitare di contagiarsi e ridurre in modo significativo il rischio di malattia grave soprattutto alle persone più fragili ed esposte. Per tali motivi l’Azienda Usl Umbria 2 rinnova l’invito alla popolazione a mantenere alta l’attenzione e a completare il ciclo vaccinale prenotando l’appuntamento negli hub vaccinali dell’Umbria tramite il portale regionale: https://vaccinocovid.regione.umbria.it/
(foto di repertorio – medici Usca in Umbria)