Tre morti a Norcia positivi al Covid-19 in un solo giorno. Questo riportava la dashboard regionale sul Coronavirus, il portale “realizzato in collaborazione tra Centro Operativo Regionale (COR), strutture sanitarie e Ufficio Transizione al Digitale, della Regione Umbria“, venerdì 16 aprile.
Una giornata nera sul fronte della pandemia per la città di San Benedetto? In realtà no, perché i tre decessi non sono avvenuti nell’arco di 24 ore come riportato dal portale, ma nel giro di un paio di settimane e caricati tutti insieme online.
Una questione che riaccende i riflettori sul disallineamento dei dati disponibili per cittadinanza e giornalisti (quelli del sito regionale appunto) e quelli del portale a disposizione dei sindaci dei Comuni dell’Umbria, gestito dalle Usl, dove vengono indicati i positivi, le persone in isolamento, quelle ricoverate ed i decessi. Un sistema gestionale, quest’ultimo, che non può essere reso noto a tutti, contenendo dati sensibili (i positivi al Covid-19 sono infatti indicati con nome e cognome, considerando anche che fino a qualche mese fa erano i sindaci ad emettere le ordinanze di isolamento contumaciale).
Già volte in passato era emerso come i dati a disposizione dei giornalisti non sempre erano corretti, o quantomeno aggiornati. Tanto che spesso gli aggiornamenti fatti dai sindaci non corrispondono con il portale della Regione. Ma l’esempio di Norcia delle ultime ore è eclatante.
Come detto, infatti, venerdì 16 aprile la dashboard regionale segnalava 3 nuovi decessi a Norcia (6 morti totali positivi al Covid-19 dall’inizio della pandemia) e 40 persone attualmente positive (di cui 10 ricoverate, 1 in terapia intensiva). Il Comune di Norcia, invece, consultando il portale dell’Usl 2, segnalava sempre alla stessa data 35 persone attualmente positive e 1 decesso (6, appunto, dall’inizio dell’emergenza sanitaria).
E gli altri 2 morti? In realtà, secondo quanto potuto appurare da Tuttoggi.info, gli altri 2 nursini positivi al Coronavirus e purtroppo deceduti sono morti circa due settimane fa. Ma, appunto, registrati soltanto nelle ultime ore del sito dedicato della Regione. Il cui sistema di aggiornamento mostra dunque tutte le sue falle.
Ma se ciò avviene in una realtà piccola come Norcia, con il conteggio di nuovi positivi, guariti e decessi non tempestivo, su scala regionale la situazione potrebbe essere amplificata in modo esponenziale. E viene da chiedersi: la situazione è così anche nelle altre Regioni? E i dati del bollettino quotidiano del Dipartimento nazionale della protezione civile – in base ai quali si sensibilizza l’opinione pubblica e il Governo prende decisioni importanti – a quali numeri fanno riferimento? Quelli effettivamente aggiornati giornalmente o quelli registrati dai dipendenti dei vari enti con tempistiche non sempre tempestive?