“Non ho sentito alcun dolore, praticamente una normale puntura come quella dell’antinfluenzale che ho già fatto. Onorato di essere tra i primi a iniziare questo percorso che, credo, ci aiuterà a sconfiggere definitivamente questo virus”. Sono state le prime parole del primario del pronto soccorso dell’ospedale Inrca-Osimo, Adolfo Pansoni, il “vaccinato zero” ufficiale delle Marche. Con lui sono 200 i primi vaccinati che hanno preso parte al Vaccine Day per le Marche. Questa mattina, all’Inrca di Ancona, il dottor Pansoni si è sottoposto, per primo, all’immunizzazione anti-Covid, in occasione del Vaccine day deciso a livello europeo. Sono appunto 200 le dosi vaccinali consegnate alle Marche che sono state somministrate in diverse strutture sul territorio regionale.
“La struttura organizzativa per procedere alla vaccinazione è pronta, perché sarà la stessa che sta conducendo lo screening di massa – ha evidenziato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, presente all’Inrca questa mattina -. Bisogna avere fiducia nella scienza, dobbiamo arrivare all’immunità di gregge. È un dovere che ogni cittadino deve sentire proprio, nella propria libertà, ma è importante comprendere che vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri. Auspico la massima adesione. A gennaio arriveranno le circa 38 mila dosi per la prima fase di vaccinazione che riguarda tutto il personale socio-sanitario e le Rsa. Stiamo raccogliendo le adesioni alla vaccinazione nelle strutture sociosanitarie regionali. Arriveranno, poi, in varie fasi cadenzate, i vaccini per la popolazione. Al momento c’è questo di Pfizer-BionTech e quello di Moderna, che porterà in validazione la prossima settimana il proprio vaccino all’agenzia europea e a quella italiana”. Saltamartini ha quindi ringraziato tutti gli operatori impiegati in questa grande operazione di vaccinazione e tutte le forze dell’ordine: “Tutti coloro che con estrema puntualità si sono impegnati per far arrivare, nello stesso tempo, per essere pronti alle 10 di questa mattina, i vaccini nei nove punti che avevamo messo a disposizione nel territorio regionale”.
Il ministero della Salute ha anticipato l’arrivo di altri 700 mila vaccini (pari alla metà della popolazione marchigiana) entro settembre. Il direttore generale dell’Inrca Gianni Genga ha sottolineato che “quello odierno, è un momento molto importante, di speranza, perché il vaccino cambia la prospettiva della lotta al Covid-19. Occorre vaccinarsi per interrompere la catena di diffusione della pandemia”.
(ITALPRESS).