Gubbio e Gualdo

Covid, Presciutti impone uso mascherine all’aperto “Ora basta coglionerie!”

Con il recente aumento di contagi da Covid-19 anche nel Comune di Gualdo Tadino, il sindaco Massimiliano Presciutti torna a usare parole forti e, soprattutto, a emanare una nuova ordinanza restrittiva.

C’è un clima di forte preoccupazione in città – ha detto il primo cittadino in un video sulla sua pagina Facebook – non dobbiamo cedere alla paura ma dobbiamo oggi più che mai essere responsabili. Le coglionerie dei giorni scorsi rischiamo di pagarle a caro prezzo se non saremo oggi più che mai attenti e seri nei nostri comportamenti quotidiani“.

Da qui un appello accorato a tutti i cittadini: “Chiunque pensi di essere stato a contatto o di aver frequentato gli stessi posti di chi è risultato positivo non esca non vada in giro a fare test di vario tipo e specie a capocchia, non faccia ulteriori e dannose cazzate, si metta in isolamento precauzionale ed avverta immediatamente il proprio medico di base. La Asl ha attuato puntualmente tutte le procedure e sta effettuando i tamponi alle decine di contatti stretti”.

Non possiamo più permetterci ulteriori coglionerie o comportamenti irresponsabili e non rispettosi della tutela della salute di tutti, anche le famiglie facciano la propria parte. Fare gli spavaldi non porta da nessuna parte, anzi rischia di creare danni irreparabili soprattutto alle categorie più fragili e ai nostri cari. Dimostriamo di essere all’altezza della sfida e una volta tanto uniamoci per vincerla tutti insieme

Come detto, da oggi (lunedì 5 ottobre), Presciutti ha imposto, con una nuova ordinanza, anche l’uso della mascherina all’aperto in tutto il territorio comunale: “E’ fatto obbligo a tutti i cittadini, – si legge nel testo dell’atto – ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione, di adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere sé stesso e gli altri dal contagio, utilizzando una mascherina. In ogni attività sociale esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

Viene infine specificato che “nello svolgimento dell’attività sportiva e motoria – nei limiti del rispetto della distanza di sicurezza prevista dalla vigente normativa e svolta non in gruppo – non si applica quanto previsto dalla presente ordinanza relativamente all’utilizzo obbligatorio di mascherine o altro per la copertura di naso e bocca”