Ultime 24 ore con 17 guariti a fronte di 8 nuovi positivi al Covid-19. A Città di Castello ormai è il quinto giorno in cui i negativizzati sono in numero superiore ai nuovi contagi: “E’ in in atto una tendenza al miglioramento della situazione, – ha detto il sindaco Luciano Bacchetta – anche se dobbiamo essere prudenti nelle valutazioni”.
Il primo cittadino ha effettuato l’abituale comunicazione sulla pandemia dalla farmacia comunale di Cerbara, dove da oggi pomeriggio ha preso il via il progetto di testing gratuito promosso dalla Regione Umbria su base volontaria, riservato alla popolazione studentesca tra i 14 e i 19 anni, al personale docente e non docente delle scuole secondarie di secondo grado.
A Città di Castello saranno oltre 3 mila le persone interessate, tra i circa 2.500 studenti e le circa 500 unità di personale, con prenotazioni che hanno già raggiunto quota 200 per la prima settimana di test antigenici rapidi, che saranno effettuati grazie alla collaborazione tra Comune, Farmacie Tifernati, Usl Umbria 1, Assofarm e Croce Rossa Italiana.
Solo su appuntamento al numero di telefono 075.8510075 e previa compilazione del modulo di autocertificazione e del modulo per il consenso informato che saranno forniti dagli istituti scolastici, nel parcheggio antistante la farmacia comunale di Cerbara, in via Biturgense, gli utenti avranno a disposizione un ambulatorio medico mobile della Croce Rossa Italiana di Città di Castello, nel quale per 4 giorni alla settimana (martedì, giovedì, sabato pomeriggio e domenica mattina fino al 18 marzo) opererà il personale di Farmacie Tifernati, insieme a quattro volontari per turno della Cri, con la collaborazione volontaria del dottor Giancarlo Martinelli.
L’esito dei test sarà comunicato via mail e in caso di positività sarà necessario eseguire il tampone molecolare presso il “Drive Through” dell’Usl Umbria 1.
“L’iniziativa di oggi è un grande risultato, frutto della positiva sinergia tra istituzioni diverse”, ha sottolineato Bacchetta insieme all’assessore alla Scuola Rossella Cestini, che ha auspicato “una risposta concreta da tutti i destinatari del progetto, soprattutto dai nostri ragazzi, ai quali chiediamo di compiere un grande atto di responsabilità verso i loro genitori e nonni”.
“In vista della riapertura graduale delle scuole superiori da lunedì 25 gennaio, questo progetto sarà molto utile nel tentativo di evitare quarantene continue e preservare la possibilità di svolgere l’attività didattica nelle aule”, ha spiegato Cestini.
Il presidente dell’Afas di Perugia e coordinatore di Assofarm Umbria Antonio D’Acunto ha sottolineato “la grande valenza di carattere sociale e pubblico di questa campagna”. A dirsi “particolarmente emozionata per essere finalmente arrivati al momento cruciale della partenza del progetto” è stato l’amministratore unico di Farmacie Tifernati Valchiria Dò, che, insieme al direttore della società partecipata dal Comune Luca Mancini, ha ringraziato il personale “per aver dato grande disponibilità a supportare l’iniziativa“.
“Essere tutti impegnati insieme, solidali, in buone e strette relazioni umane, ci dà una grande forza per andare avanti e mi fa sentire che siamo più forti – ha dichiarato il direttore del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 Daniela Felicioni. “I nostri laboratori mobili saranno in questa prima fase Città di Castello, Foligno, Perugia e Terni, mentre successivamente saranno coinvolte Todi, Umbertide, Gualdo Tadino e altre realtà dell’area ternana” ha spiegato il presidente regionale della Cri Paolo Scura. “Abbiamo dato immediatamente disponibilità ad affiancare il personale delle Farmacie Tifernati con la nostra unità mobile, sempre operativa durante l’emergenza” ha aggiunto il presidente del comitato tifernate della Cri Francesco Serafini.