Terni

Covid, palestre a rischio chiusura | Terni si mobilita “Non siamo untori”

Il mondo dello sport si mobilita a Terni. All’orizzonte, infatti, sembra che il Governo stia varando un nuovo Dpcm anti Covid che prevede la stretta su palestre e piscine.

Mobilitazione spontanea

A Terni si è costituito un movimento spontaneo che raccoglie le firme di Piscine dello Stadio, Polisportiva Ternana /San Valentino Sporting Club, Fitness per Terni sss/Tonic Terni, Passepartout village, Azucar asd, Proforma, Crossfit Terni, Body & Mind, Crossfit Unalome, e Nuoto Club Terni.

Nas in palestre e centri sportivi

Secondo quanto è stato possibile apprendere i controlli svolti dai NAS in questi giorni nei centri fitness della nostra città non avrebbero riscontrato focolai, ma solo casi sporadici prontamente gestiti grazie alla collaborazione con la ASL territoriale .

Nota congiunta

In una nota congiunta le associazioni e i centri sportivi chiedono formalmente un tavolo di confronto volto a capire quale azioni intendano mettere in campo come Regione e CONI per sostenere il comparto sport.

“Come padri di famiglia”

“Noi firmatari di questo documento – si legge nella nota – abbiamo lavorato da sempre ed in modo particolare in questo ultimo anno con serietà e la diligenza del buon padre di famiglia, attuando minuziosamente i costosi protocolli imposti dal Ministero della Salute di concerto con il Comitato Tecnico Scientifico , dalle Federazione sportive nazionali e dagli enti di promozione sportiva”.

“Non siamo untori”

“Venire tacciati di essere quello che non siamo ossia “ untori”, o persone superficiali che non attuano in modo preciso le disposizioni delle autorità governative, ferisce in primis la nostra professionalità e dignità di uomini. Di oggi sono le dichiarazioni del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora – continua il documento – che preannuncia protocolli ancor più stringenti di quelli che stiamo già mettendo in atto. Giova ricordare che non vi è nessuna evidenza scientifica che dimostri che l’attività sportiva svolta nei nostri centri fitness in maniera distanziata e con continui interventi di sanificazione possa generare pericolosi focolai pandemici”.

Le palestre si stanno svuotando

“Ha un senso continuare le nostre attività in questa situazione? – si chiedono i firmatari – Le palestre grazie a questa opera di informazione “ politicamente scorretta” si stanno svuotando ed i pochi ricavi non riescono a coprire le ingenti spese. Le leggi “ mancia” approvate in questo periodo sono state utilizzate per interventi di sanificazione e messa in sicurezza delle nostre strutture ; nessun ristoro abbiamo avuto per l’evidente calo di fatturato stimato in media del 50% rispetto allo scorso anno”.

“Contributi a fondo perduto”

“Chiediamo contributi a fondo perduto – conclude la nota – per non far morire le nostre attività ed una presa di posizione netta delle istituzioni locali su questa folle opera di disinformazione che sta minando la credibilità del nostro settore. Vorremmo ringraziare Pubblicamente l’Assessore allo sport del Comune di Terni Elena Proietti che nella giornata di ieri ci ha testimoniato la sua solidarietà partecipando alla riunione di questo comitato spontaneo dei gestori delle palestre della nostra città . La vicinanza delle istituzioni appare oggi più che mai importante”.