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Covid, morto a Città di Castello il biologo no vax Franco Trinca

E’ morto venerdì all’ospedale di Città di Castello, dove era ricoverato in area medica per Covid, il biologo, perugino d’adozione (risiedeva a Magione), Franco Trinca. Aveva 69 anni ed era divenuto famoso in tutta Italia dopo varie partecipazioni televisive a sostegno delle tesi no vax. Non vaccinato, sosteneva che il Covid poteva essere curato con degli integratori naturali. Una tesi che lo aveva portato ad accesi scontri televisivi, come quello con la giornalista Selvaggia Lucarelli.

Era stata proprio lei un paio di settimane fa a rendere noto che il dottor Franco Trinca era stato ricoverato in ospedale, positivo al Covid, in Umbria.

A dare la notizia del decesso, venerdì, è stato l’avvocato Fusillo su Telegram.

Cordoglio per la morte del biologo viene espresso dal Fronte del Dissenso Umbria: “Come militanti e attivisti del Fronte del Dissenso Umbria esprimiamo il nostro più sentito ed intimo cordoglio per la scomparsa dell’amico e dell’instancabile combattete per la libertà dott. Franco Trinca. E’ mancato improvvisamente lasciando un vuoto tra tutti noi amici e compatrioti che sarà molto difficile colmare. Sarà nostro dovere proseguire la comune battaglia per la giustizia e la verità con la sua medesima passione e con il massimo rispetto verso il suo encomiabile lavoro di militante e di scienziato”.

Biologo e nutrizionista clinico, il dottor Franco Trinca si era diplomato a Colleferro (Roma) per poi laurearsi prima alla Sapienza in scienze biologiche e poi specializzarsi in scienze dell’alimentazione all’Università di Perugia. Dal 1984 aveva iniziato la sua attività libero professionale tra Perugia e Magione.