Sono 686 le persone attualmente positive al virus del Covid-19 e varianti, in Umbria, secondo l’ultimo aggiornamento della Regione alla data del 17 luglio.
Di questo numero di contagiati, che ha avuto un’impennata di ulteriori +30 nell’ultima giornata, solo 7 sono i malati ricoverati nelle strutture sanitarie umbre di cui solo uno in terapia intensiva.
Il report settimanale dell Regione Umbria parla di un “territorio sotto controllo dal punto di vista epidemiologico, con un aumento di casi positivi in particolare nelle fasce d’età tra i 14 e 24 anni, quindi tra i giovani nella maggioranza non vaccinati”.
Il punto della situazione è stato elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale e illustrato stamani dalla dottoressa Carla Bietta e dal dottor Mauro Cristofori, nel corso della riunione del Cor in anteprima e poi in conferenza stampa alla presenza dell’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto. Presenti la dirigente del Servizio di prevenzione della Regione Umbria, Enrica Ricci, gli amministratori unici di Umbria Salute e Umbria Digitale, Giancarlo Bizzarri e Fortunato Bianconi.
Durante la presentazione è stato presentato anche un focus sulla distribuzione delle varianti (in primis la Delta) nelle regioni limitrofe e nei paesi europei con maggior scambio con l’Umbria attraverso l’aeroporto di Perugia: dallo studio è emerso come in Italia la variante Delta sia al 54 per cento, a Malta 36 per cento, in Austria al 59 per cento, in Belgio al 38 per cento, nel Regno Unito è al 96 per cento. In Umbria all’incirca al 30 per cento.
“Anche alla luce di questa analisi durante la riunione del Cor – ha spiegato l’assessore Coletto – è stato deciso che sarà attivata una procedura ad hoc per i passeggeri provenienti dai paesi extra europei per i quali è prevista la quarantena di cinque giorni per Londra o 10 come nel caso di provenienza da Tirana”.
“In pratica presso l’aeroporto di Perugia – ha precisato – sono già attivi i controlli grazie a un presidio dell’Ufficio di sanita marittima, aerea e di frontiera che verifica il possesso della documentazione richiesta al momento dello sbarco di passeggeri provenienti da paesi europei e extra europei. In mancanza di documentazione viene attivata l’Asl per effettuare il tampone ed eventualmente la sorveglianza.
Al momento si sta mettendo a punto tutta la procedura per i paesi extraeuropei come appunto Londra e Tirana per la presa in carico dei passeggeri che non hanno indicato una residenza per la quarantena e che quindi saranno trasferiti nei covid hotel, e per effettuare il tampone se non sono in possesso della documentazione richiesta”.
A conclusione dell’incontro è stato reso noto che in Umbria sono state somministrate 858.080 dosi di vaccino. E’ prevista la consegna di 7.900 dosi di vaccino Moderna al 19 luglio, mentre il 20 luglio è prevista l’arrivo di 15.210 dosi di Pfizer, il 22 luglio 28.080 e altrettante dosi (28.080) il 29 luglio.