Perugia

Covid e non solo: ora l’Umbria può fare da sola il sequenziamento

Covid, ora l’Umbria può fare da sola il sequenziamento. Attestato ufficialmente, infatti, l’esito positivo del sequenziamento effettuato dal Il Laboratorio di microbiologia dell’Azienda ospedaliera di Perugia.


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“Si tratta di 48 sequenze relative alla Flash Survey di lunedì scorso – ha spiegato la professoressa Mencacci – tutte risultate eccellenti da un punto di vista tecnico. Ringrazio infinitamente i colleghi di Teramo e dell’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria che ci hanno ottimamente supportato finora.Un grazie speciale va alla professoressa Roberta Spaccapelo e a tutto il team di tecnici per la loro competenza e dedizione”.

“Da ora in poi quindi  –  comunica l’assessore Luca Coletto – non sarà più necessario inviare i campioni a Teramo e così l’Umbria sta pian piano, spiegando le vele per uscire migliorata da questi anni di pandemia”. 

“Un grande risultato – prosegue l’assessore – che premia il lavoro condotto in questi anni dalla professoressa  Antonella Mencacci e dal suo staff che ha dato all’Umbria la possibilità di rendersi autonoma sul fronte del sequenziamento non solo per individuare varianti del Covid, ma anche in futuro per altri virus o batteri”.


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