Le Prefetture hanno fornito le indicazioni sulle famiglie (connazionali o italiane) che stanno ospitando profughi provenienti dall’Ucraina. Per fronteggiare i possibili rischi di contagio da Covid, ma anche per consentire di coordinare la rete dell’accoglienza. Molti degli ucraini giunti finora a Perugia, infatti, sono ospitati da familiari connazionali o nelle abitazioni dove questi lavorano.
Appena i profughi arrivano in Italia, è necessario che venga effettuato un tampone antigenico, anche in farmacia. Il test covid deve essere effettuato entro le prime 48 ore dall’arrivo. Qualora il risultato sia positivo è necessario porre in quarantena la persona ospitata e gli eventuali familiari e procedere a un tampone molecolare secondo le indicazioni dell’Usl Umbria.
È preferibile essere in possesso di codice STP (codice Straniero Temporaneamente Presente), assegnato dagli sportelli anagrafe assistiti delle USL sulla base del numero di passaporto o codice CUI assegnato da Questura e Commissariati di Pubblica Sicurezza. In assenza del codice STP, il cittadino ucraino potrà comunque recarsi direttamente presso il drive-trough di zona per effettuare il tampone, purché provvisto di passaporto o documento equipollente.
La persona ospitante deve sottoscrivere il modulo di “ospitalità in favore di cittadino straniero” (vedi foto allegata). Ne va compilato uno per ogni persona ospitata e consegnato all’ufficio protocollo del Comune di Magione (piazza Giovanni da Pian di Carpine 16) oppure presso l’ufficio della polizia municipale (via Dante Alighieri 2). Il Comune di Magione provvederà a trasmettere tale dichiarazione alla Prefettura di Perugia.
La regolarizzazione della presenza in Italia si completa con la richiesta di permesso di soggiorno presso la Questura di Perugia (via Emanuele Petri, 1/3 Perugia). Tale richiesta avviene in presenza presso l’ufficio stranieri della Questura. L’appuntamento è prenotabile esclusivamente tramite messaggio WhatsApp al numero 351.7749241.
A breve sono attese ulteriori indicazioni in merito alla presa in carico da parte della Usl e alla procedura di vaccinazione per chi non fosse vaccinato (solo il 36 per cento della popolazione dell’Ucraina risulta vaccinata).
Tutte le informazioni necessarie saranno, in ogni caso, reperibili sul sito istituzionale della Questura di Perugia nonché contattando l’utenza telefonica 328.3666748 (solo messaggistica Whatsapp).
Per la Questura di Perugia sono state predisposte aperture dedicate degli sportelli nei seguenti giorni e orari:
– mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00;
– sabato dalle ore 09.00 alle ore 13.00.
Per i Commissariati di Pubblica Sicurezza gli orari di apertura degli sportelli sono: