Delle 9 vittime umbre di pazienti che avevano contratto il Covid che si sono registrate nell’ultimo giorno, 2 sono ancora di Perugia, dove anche la situazione contagi continua ad essere difficile. Morto anche un paziente di Deruta. E’ l’ennesima triste conta della protezione civile regionale (aggiornata a oggi, venerdì 6 novembre, ore 13,07) con 765 nuovi positivi in Umbria.
I contagi a Perugia
A Perugia in un giorno 121 nuovi positivi e 64 persone guarite. Gli attualmente positivi sono 2.233. I due pazienti positivi erano ricoverati. restano 80 le persone di Perugia in ospedale per complicazioni legate al Coronavirus. Di queste, 7 sono in terapia intensiva.
Dall’inizio della pandemia sono 40 i decessi di pazienti perugini che avevano contratto il Coronavirus.
I pazienti Covid in ospedale
I pazienti Covid in ospedale a Perugia sono attualmente 124, di cui 21 in terapia intensiva. La Regione, visti i ritardi nella consegna dell’ospedale da campo, ha chiesto all’Esercito la disponibilità temporanea di un ospedale da campo militare.
Una vittima a Deruta
C’è purtroppo una vittima anche a Deruta, la terza dall’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore si registrano ancora 10 nuovi contagi (7 i guariti) che fanno salire a 82 gli attualmente positivi. Due le persone ricoverate.
Corciano e Torgiano
Sempre difficile la situazione a Corciano. In un giorno si contano ulteriori 16 casi positivi, mentre 12 persone sono state dichiarate positive. I corcianesi attualmente positivi al Covid sono 283, di cui 10 ricoverati.
A Torgiano 4 nuovi positivi, con una persona che è stata però dichiarata guarita. Gli attualmente positivi al Covid sono 78.
Dario: “No zone rosse”
Il direttore regionale della Sanità, Claudio Dario, ha ammesso che ci sono area con maggiori difficoltà: la zona di Perugia e del Trasimeno, e quella tra Assisi e Bastia. Tuttavia Dario ha escluso che ci siano differenze significative tali da richiedere l’attivazione di zone rosse in queste aree.