Emergenza Covid, scuole chiuse a Perugia da martedì. Il sindaco Romizi ha firmato la nuova ordinanza, dopo il rimpallo tra Regione, Sanità regionale e i sindaci dei 31 Comuni che hanno un’incidenza dei contagi superiori alla soglia di guardia.
Dopo la comunicazione con cui il direttore Dario ha formalmente richiesto ai sindaci l’emissione di ordinanza comunale per motivi sanitari, anche il Comune di Perugia ha provveduto a emanare poco fa l’ordinanza n. 106, che prevede la sospensione dell’attività didattica in presenza delle scuole primarie e secondarie di I e II grado a partire da martedì 2 febbraio e fino a domenica 14 febbraio.
Tale atto, acquisiti ulteriori pareri tecnico scientifici da parte del Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica (ISP) “si è reso necessario – argomenta Palazzo dei Priori – al fine di tutelare la salute di tutta la comunità perugina in osservanza del parere del Cts e del commissario emergenza Covid”.
L’ordinanza non prende in esame gli alunni con disabilità, che potranno proseguire le lezioni in classe. Le attività di laboratori continueranno in modalità a distanza.
Sulla scorta del testing già intrapreso per gli studenti delle scuole superiori, l’amministrazione sta valutando la possibilità di avviare lo stesso percorso anche per i ragazzi delle scuole primarie di I e II grado di tutto territorio comunale, al fine di anticipare il rientro a scuola, di concerto con le autorità sanitarie.
“L’Amministrazione comunale – conclude la nota di Palazzo dei Priori – seguirà con attenzione l’evolversi della situazione epidemiologica, al fine di procedere ad una revisione del provvedimento in accordo con le autorità sanitarie locali”.
Ordinanza anche a Corciano, dove saranno chiuse (anche qui per due settimane) le scuole primarie e secondarie sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico e del Nucleo epidemiologico regionale.
I provvedimenti sulle scuole si aggiungono a quelli relativi al coprifuoco anticipato alle 21, alle chiusure dei parchi e degli sport di gruppo nelle aree aperte, ai limiti per la spesa.
Anche a Deruta il sindaco Toniaccini, che in qualità di presidente di Anci Umbria ha atteso il via libera dei Comuni coinvolti, ha emesso una seconda ordinanza che, ad integrazione dei divieti condivisi, prevede anche qui la didattica a distanza obbligatoria per due settimane nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado.
A Torgiano scuole chiuse già da questa mattina. Il sindaco Liberti, nella mattinata di domenica, senza attendere le ulteriori comunicazioni del Cts e della sanità regionale, aveva emesso l’ordinanza con cui sono state chiuse da oggi fino al 7 febbraio le scuole di ogni ordine e grado. Una scelta coraggiosa per prevenire i contagi, condivisa anche dall’opposizione.