Anche il Bartoccio è prudente, di una fronte a una pandemia che arretra, ma molto lentamente e con ancora tanti casi di contagio. Annullato l’ingresso trionfale del Bartoccio in città, inizialmente fissato per sabato 12 febbraio. Le autorità di pubblica sicurezza, per ragioni sanitarie, non hanno autorizzato lo svolgimento di una manifestazione che sicuramente avrebbe attratto molta folla e quindi creato assembramenti difficilmente controllabili.
Negli anni in cui si è svolta, infatti, tante persone sono venute in centro, anche da altre città e da fuori regione, per assieparsi ai lati del corteo ed applaudire il Bartoccio.
“Si può dire – il commento de La Società del Bartoccio – che sia stato proprio il successo della manifestazione a causarne l’annullamento: ma non abbiamo dubbi sul fatto che prima di tutto sia necessario salvaguardare la salute pubblica”.
Certo, c’è molto rimpianto in questa decisione: era infatti prevista la presenza di numerosi gruppi musicali e folcloristici; il Bartoccio e la Rosa sarebbero arrivati su un carro tirato da bovini, recitando taglienti e perfide bartocciate all’indirizzo dei potenti. Davanti al carro, ad annunciare l’arrivo del Bartoccio, le squillanti note della Banda di Spina preceduta dalle sue ”Bartoccine”, le graziose e agili majorettes; e dietro al carro i figuranti contadini di Civitella d’Arna, il Gruppo folcloristico Agilla e Trasimeno, la Bandaccia di Colombella, i percussionisti di Anarchia ritmica, l’uomo-orchestra Federico Berti da Bologna, la scuola di balli di gruppo Polvere di Stelle, gli Amici della Bicicletta (Fiab) Perugia, i volontari di Auser Perugia, e altri che si andavano aggiungendo; e poi bambini delle scuole, adulti con animo di bambini, che non si sarebbero limitati a guardare ma avrebbero potuto partecipare mascherandosi, cantando, suonando o ballando.
Al corteo non erano ammessi mezzi a motore, unico caso nel panorama dei carnevali italiani.
L’appuntamento, per tutto questo, è per quando sarà finita la pandemia, confidando nel 2023.
Sono invece confermati gli altri appuntamenti del ricco programma delle “Giornate del Bartoccio”, che si svolgeranno in ambienti controllati secondo le norme vigenti: ricordiamo che la prossima settimana avremo:
giovedì 10 febbraio, alle ore 17,00, alla pasticceria B&B in via A. Vecchi 52, la presentazione delle bartocciate dolci;
venerdì 11 febbraio, alle ore 17,30, a PopUp in piazza Birago, la presentazione del volume di Luigi M. Reale, Bartoccio e bartocciate, Ali&no editrice.
E cresce intanto l’attesa per la Festa della canzone perugina, che si terrà domenica 20 febbraio alla Sala dei Notari.