Perugia

Covid a scuola, genitori e alunni in fila per il tampone

Ci sono anche alcuni genitori e alunni delle scuole dove si sono verificati casi Covid tra i tanti perugini che questa mattina si sono ritrovati in fila per il tampone alla postazione drive through di Pian di Massiano.

Perugia, da Natale 1500 nuovi contagi

Un lungo serpente di auto che in alcuni momenti è arrivato fino alla zona della stazione Fontivegge. Perché numerosi sono i nuovi casi Covid scoperti a Perugia, 181 in soli due giorni. Con gli attualmente positivi al Coronavirus che nel comune sono saliti a 1211 ed i ricoveri ospedali (88) che hanno superato anche il picco toccato il 4 novembre.

In un mese, da Natale al 24 gennaio, a Perugia si sono contati quasi 1500 nuovi contagi (1459), con le persone attualmente positive più che raddoppiate (da 522 a 1.211).

Tra coloro che sono in fila per il tampone ci sono anche alcuni dei genitori e degli alunni delle scuole dove si sono verificati casi Covid. Tra questi, quelli delle classi della XX Giugno finite in quarantena.

XX Giugno chiusa, tamponi a scuola per chi non è in quarantena

Per la scuola XX Giugno (materna e primaria) che con ordinanza (n. 73/2021) il sindaco ha chiuso per 7 giorni a seguito dei numerosi casi positivi al Covid (10 su 12 le classi in quarantena), la Usl1 ha programmato anche uno screening effettuato mediante l’esecuzione di tamponi quantitativi (CLEIA) presso i locali della scuola. Screening, questo, che riguarda però solo tutti i soggetti ad oggi non sottoposti a quarantena perché non rientrano nelle classi coinvolte da casi positivi.

La nota della Asl1

La Asl1 aveva proposto al sindaco la chiusura della scuola per almeno una settimana proprio in ragione dei numerosi casi positivi già riscontrati tra bambini e insegnanti.

La Asl1, in una nota, assicura che “da subito, la situazione è stata gestita con la massima attenzione, anche grazie alla stretta collaborazione con l’Istituto scolastico. Accertati i casi positivi – si legge ancora – sono stati immediatamente presi i provvedimenti ritenuti necessari, compresa la quarantena dei contatti scolastici e l’effettuazione, nel più breve tempo possibile, dei tamponi”.