Covid, tutti a scuola dal 10 gennaio. La Regione Umbria ha emesso l’ordinanza che sospende le lezioni per le scuole che da calendario prevedevano il rientro in classe nei giorni 7 e 8 gennaio. La data unica per la ripresa delle lezioni è stata dunque fissata al 10 gennaio.
Uno slittamento di due giorni – per quelle scuole che prevedevano il rientro in classe subito dopo la Befana – giustificato con la raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico visti gli aumenti dei contagi Covid.
Una richiesta in tale senso era arrivata oggi dal commissario Covid Massimo D’Angelo. In considerazione dell’andamento epidemiologico – si evidenzia nell’ordinanza – si ritiene che sussistano ragioni di emergenza sanitaria necessitanti il procrastinarsi della riapertura, dopo la sospensione natalizia, delle scuole di ogni ordine e grado.
Intanto, prosegue fino al 12 gennaio l’estensione del programma di somministrazione di test antigenici rapidi per l’identificazione di eventuali casi di positività al Covid rivolta, a ogni fascia di età, per gli iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria, e ai percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), svolti sia presso gli Istituti professionali statali, in regime di sussidiarietà, che presso le Agenzie formative autorizzate.
Il provvedimento è stato approvato nell’ultima seduta del 2021 della Giunta regionale, su proposta dell’assessore Paola Agabiti, ai fini della regolare ripresa delle attività didattiche dopo la pausa per le vacanze natalizie.
Per i bambini del ciclo dell’infanzia e per quelli della primaria (fino a 12 anni), i test gratuiti ogni due settimane erano già previsti e sono confermati fino a marzo.
I test, su base volontaria, gratuiti per la fascia d’età 0-6 anni e per tutta la popolazione scolastica, possono essere effettuati presso le farmacie private e pubbliche che hanno aderito all’accordo con la Regione Umbria.
Sulle modalità delle quarantene e sulle particolari indicazioni per il ricorso alla Dad (con eventuale diversificazione tra studenti vaccinati e non) in caso di 2 positivi in classe il Governo dovrebbe decidere nella seduta del 5 gennaio.