“Vax Day” il 9 e 16 maggio per anticipare le vaccinazione anti Covid a circa 10 mila soggetti estremamente vulnerabili umbri che erano prenotati per giugno. Soggetti ai quali verranno inoculate dosi di Pfizer, già disponibili. La Regione conta di arrivare a fine maggio ad aver vaccinato almeno con una dose circa il 90% di questa categoria più a rischio.
La scelta, come hanno spiegato l’assessore Luca Coletto e il commissario Covid Massimo D’Angelo, è legata al buon esito del “Vax Day” effettuato domenica scorsa e riservato agli over 80. Un intervento, quest’ultimo, che ha consentito di raggiungere la quota dell’85% tra gli umbri over 80 a cui è stata inoculata almeno una dose.
Per accelerare nelle vaccinazioni delle persone più anziane residenti in zone più isolate, come in Valnerina, interverrà il team vaccinale dell’Esercito.
La platea dei fragili in Umbria è di circa 100 mila persone, compresi anche coloro che hanno più di ottant’anni. Un numero di persone oggi da vaccinare intorno alle 55 mila, a cui se ne aggiungono altre 25 mila tra caregiver e familiari conviventi.
Coletto e D’Angelo rivendicano con orgoglio il fatto che l’Umbria sia ora la prima regione per percentuale di vaccinazioni fatte (299.414) in base alle dosi ricevute (331.975) pari all’88,7%.
Si sta cercando di accelerare sulla platea degli umbri di età compresa tra 70 e 79 anni, in cui l’Umbria era in dietro. La prima dose di vaccino è stata inoculata a 32.809 ultra 70enni, mentre in 136 hanno terminato il ciclo con AstraZeneca.
L’obiettivo è provare a completare la fascia di età 70-79 anni, almeno con la prima dose, intorno al 15-20 maggio.
Il 5 maggio saranno consegnate circa 28 mila dosi di vaccino AstraZeneva e Moderna ai medici di medicina generale.
In quest’ultima settimana sono stati riscontrati positivi al Covid 55 persone a cui era stata inoculata la prima dose (652 i casi totali). In 14 (258 in totale) gli umbri positivi al Covid anche dopo la seconda dose. L’ipotesi è che ciò possa essere dovuto ad una minore immunizzazione rispetto alle variante. Le percentuali dei positivizzati nonostante il vaccino sono comunque molto basse.
Messa a punto una app per le prenotazioni. Un sistema che si aggiunge al portale da cui si può accedere da pc, alle farmacie ed alle prenotazioni gestire dai medici di base.