Loro non sono arrivati in auto, come i perugini che hanno raggiunto la postazione “pit stop” di piazzale Europa, chiamati dalla Usl1 per fare il tampone Covid. Loro, i giovani spagnoli che studiano a Perugia, sono arrivati con un bus. Senza utilizzare i mezzi pubblici. Perché sono in isolamento, in attesa, appunto, del tampone, dopo la notizia di una studentessa trovata positiva al Coronavirus. E dei numerosi connazionali che avevano partecipato a una festa.
Proprio la festa finita nel mirino. Diventata ormai la festa dei contagi. Una trentina dei partecipanti è già stata trovata positiva dopo il primo giro di tamponi.
Loro, gli studenti spagnoli, mentre aspettano il pullman che li dovrà riportare nelle abitazioni dove sono in quarantena preventiva, per lo più non sono preoccupati. Anche se, responsabilmente, la maggior parte di loro ora rispetta le distanze, gli uni dagli altri, nel parcheggio di piazzale Europa che, ancora per poco, viene utilizzato per i tamponi.
Una studentessa, rimanendo a debita distanza, accetta di parlare della festa: “Io c’ero, la mascherina la indossavo. Quasi tutti la indossavano. Anche se, quando c’è una festa… Si balla, si mangia, si beve. In quei momenti è difficile indossare la mascherina“.
Spiega che anche i connazionali risultati positivi con i tamponi già effettuati non presentano sintomi: “Stanno bene. Però, certo, è un problema. Ora il tampone lo abbiamo fatto noi, speriamo bene. Preoccupata per la mia salute? No, sto bene. Mia madre, invece, è molto preoccupata e la capisco“.
Dico di non essere preoccupati, ma tra loro non c’è l’allegro chiasso che caratterizza le comitive dei giovani studenti spagnoli in giro per Perugia.
Una settantina i ragazzi spagnoli finora contattati dalla Usl1, attraverso l’indagine epidemiologica. Più altri studenti, anche italiani, con i quali sono venuti a contatto negli ultimi giorni.
Alle persone non residenti, si unisce il numero dei perugini trovati positivi al Covid. Trentotto nelle ultime 24 ore, in cui però in 28 sono stati dichiarati guariti. Le persone attualmente positive al Coronavirus a Perugia sono dunque salite a 329. In gran parte asintomatici o con lievi sintomi, comunque in isolamento in casa. Emersi negli screening scolastici e con le indagini epidemiologiche sui casi positivi.
Sono invece 16 i perugini con Covid ricoverati in ospedale. Uno in più nell’ultimo giorno. Di questi, 2 sono in terapia intensiva. Dove in tutto ci sono 4 pazienti.
I reparti di Malattie infettive e Pneumatologia restano invece con 24 pazienti Covid, già pieni. Ma con la possibilità, ovviamente, di rimodulare i reparti, come avvenuto durante la prima ondata.