Dal 15 febbraio al Cva di Trestina partirà la campagna di vaccinazione di massa anti Covid della popolazione di Città di Castello e dei Comuni dell’Altotevere.
Ad annunciarlo il sindaco Luciano Bacchetta, il vice Luca Secondi e gli assessori Luciana Bassini e Michela Botteghi, a seguito del sopralluogo di stamattina (mercoledì 10 febbraio) nella struttura della frazione tifernate. Insieme ai responsabili di Usl Umbria 1 e rappresentanti della Pro Loco, i membri di giunta hanno verificato la sostanziale conclusione dei lavori di allestimento del complesso e fatto il punto sulla tempistica per l’avvio delle vaccinazioni, che in questa prima fase saranno rivolte a circa 6 mila ultraottantenni altotiberini.
“Abbiamo ben chiaro che la vaccinazione è l’unica soluzione per uscire dall’emergenza della pandemia e facciamo appello alla razionalità di tutti perché ci sia la massima adesione alla campagna che sta per partire” hanno sottolineato Secondi e Bassini. Quest’ultima ha poi confermato che è in via di individuazione anche la sede nella zona nord del Comune di Città di Castello (capofila degli 8 Comuni della zona sociale 1), per facilitare l’accesso al servizio di vaccinazione dei tifernati e dei residenti nella parte settentrionale della vallata.
Francesca Cioccoloni, referente per la vaccinazione Covid-19 del Distretto Alto Tevere Usl Umbria 1, ha confermato la partenza dalla prossima settimana della somministrazione dei vaccini, con le prenotazioni che inizieranno da venerdì 12 febbraio. “Nel Cva di Trestina contiamo di vaccinare, in base alle prenotazioni, a un ritmo superiore agli 80 utenti al giorno”, ha spiegato la responsabile sanitaria, anticipando che con riferimento alle indicazioni della Regione saranno quanto prima avviate anche le procedure rivolte al mondo della scuola e agli addetti dei servizi essenziali.
Per quanto riguarda la situazione Covid-19 in Altotevere non arrivano dati troppo rassicuranti: nelle ultime 24 ore a Città di Castello si sono registrati ben 36 nuovi positivi e 13 guariti, per un totale di contagi che sfiora i 300 casi (297). Alla Muzi Betti, da oggi, come ci comunicato dalla presidente Andreina Ciubini, sono riprese le videochiamate tra i parenti e gli ospiti della residenza.
Un notevole aumento di casi, in costante ascesa ormai dal 26 gennaio (quando i contagiati erano solo 22), si sta verificando a San Giustino, dove gli attualmente positivi sono addirittura 125 (+17 nelle ultime 24 ore). Il Comune al confine con la Toscana ha superato anche Umbertide, oggi fermo a 121 contagi totali.
Tra i piccoli Comuni continua a salire a piccoli passi anche Citerna, oggi a 25 (il 28 gennaio era fermo a 5), seguono Montone, fermo a 21 da 48 ore, e Monte Santa Maria Tiberina, dove addirittura nelle ultime 24 ore sono stati registrati ben 4 nuovi positivi (un record da inizio pandemia), con il totale contagi che sale a 10. Continuano la loro strenua “resistenza” al virus Pietralunga e Lisciano Niccone, entrambi Covid-free (il secondo senza contagi dal 7 gennaio).