Aumenta complessivamente in Italia la velocità di trasmissione del virus Covid 19 in queste ultime settimane, con un Rt che sale nella maggior parte delle regioni Italiane, ben al di sopra della soglia epidemica.
L’indice Rt ,calcolato sui soli casi ospedalizzati, si mantiene stabilmente al di sopra della soglia epidemica a livello nazionale con una media superiore all’1,50. In Umbria torna sopra uno, a 1,36 (era 0,94 la scorsa settimana). A comunicarlo è stato nei giorni scorsi l’assessore regionale alla Salute Luca Coletto che ha dichiarato: “Anche se ci manteniamo sempre sotto a quella che è la media italiana c’è comunque sempre massima attenzione nei confronti del Covid e della variante Delta in particolare”.
Anche in Umbria dunque sale di giorno in giorno la curva dei contagiati dal virus della SarsCov 19, con un livello riscontrato nell’ultima rilevazione della Regione di 1.532 attualmente positivi e un aumento di 71 nuovi persone infette rispetto al giorno precedente.
Situazione in contro tendenza invece nei reparti Covid che vedono numeri non solo stabili ma addirittura in diminuzione.
Si parla oggi – 14 novembre – di 40 persone ricoverate a causa del virus (-2 rispetto al giorno precedente) di cui 6 in terapia intensiva (-1).
E mentre si contano 47 nuove guarigioni, si registrano purtroppo due nuovi decessi in Umbria a causa del contagio.
Giocoforza, a causa dell’impennata dei contagi stanno aumentando in maniera esponenziale le necessità di test, sia rapidi sia molecolari, per cercare di arginare per quanto possibile ulteriori contagi.
Una crescita improvvisa di richieste che sta portando in questi ultimi giorni a disagi e lunghe code nei centri allestiti da USL e protezione civile.
Si parla di attese anche per più di un’ora in fila in auto per esempio al punto drive through di Spoleto, in via Manna, a cui queste foto di ieri 13 novembre, fanno riferimento.
Nodo cruciale restano i contagi dei giovani nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, dove il virus trova spazio per propagarsi. Al 12 di novembre, secondo le comunicazioni ufficiali della Regione, Umbria erano 48 gli alunni risultati positivi al Covid 19 nelle scuole umbre, rispetto ai 26 del precedente rilevamento (il 9 novembre), mentre le classi in isolamento erano 31 a fronte di 17.
Tra il personale scolastico si contano 13 attualmente 13 (contro i sette di martedì). I cluster sono invece saliti da 10 a 16.
Numeri destinati a salire, e già saliti solo a un riscontro di testimonianze dirette, considerando che uno studente positivo è potenzialmente veicolo di ulteriore contagio per una media di almeno una ventina di altre persone con le quali viene a contatto per diverse ore, molte delle quali per ragione di età non vaccinate.
A queste considerazioni va aggiunto che il tempo di verifica tra un contagio e la rilevazione del virus attraverso il tampone è spesso di alcuni giorni. In questo lasso di tempo, spesso in assenza di sintomi, si diventa veicolo inconsapevole di contagio, continuando a condurre una vita socialmente “normale”.
Per questo motivo, in questo momento diventa ancora più importante il rispetto del distanziamento sociale e della protezione attraverso le mascherine e il lavaggio frequente delle mani.
Nell’attuale contesto di riapertura, una più elevata copertura vaccinale rappresenta sicuramente uno degli strumenti principali per prevenire significativi aumenti di casi clinicamente gravi di COVID-19 e favorire un rallentamento della velocità di circolazione del virus SARS-CoV-2.
In Umbria il livello di copertura vaccinale è comunqe alta, con l’85,5% della popolazione residente vaccinabile che ha ricevuto la prima dose e l’83,9% che ha completato il ciclo con la seconda dose, in linea con la media nazionale. Sono inoltre 62.862 le persone che hanno già ricevuto il terzo richiamo (7,8%).
Nonostante la curva dei contagi e in parte anche quella dei ricoveri stia salendo, a causa delle riaperture e soprattutto della stagione, non è sicuramente paragonabile l’attuale momento di criticità rispetto a quello che stavamo vivendo a livello di pandemia nello stesso periodo dell’anno scorso, peraltro già in lockdown. Si parla in alcuni parametri anche di un decimo rispetto alla precedente situazione comparata.
UMBRIA | 14/11/20 | 14/11/21 |
Attualmente Positivi | 10.781 | 1.532 |
Ricoverati in reparti Covid 19 | 429 | 40 |
Ricoverati in Terapia Intensiva | 68 | 6 |