Valnerina

Covid-19, Allegrini (Confcommercio Valnerina) “Noi terremotati, umiliati e abbandonati”

“Tutti i politici italiani – di destra, di centro e di sinistra – sono oggi esultanti per il grandioso successo della rapidissima ricostruzione del Ponte Morandi. Anche io sono felicissimo per i nostri fratelli genovesi, che hanno tanto sofferto. E sono solidale con i familiari delle 43 vittime di una sciagura che si poteva e si doveva evitare. Ma allo stesso tempo mi sento umiliato, trascurato e abbandonato, come tutti gli abitanti della Valnerina colpita dal terremoto”.

Torna a farsi sentire Alberto Allegrini, presidente di Confcommercio Valnerina, che sottolinea: “Perché per Genova hanno attuato un piano rapido ed efficace per la ricostruzione e nel cratere del terremoto nel Centro Italia no?

Perché a Genova il commissario speciale è il sindaco, che capisce le problematiche ed è “sempre sul pezzo”, per far sì che i problemi siano risolti nel più breve tempo possibile, mentre nel cratere del Centro Italia il commissario ha poteri limitati, cambia ogni anno, non è della zona e spesso e volentieri ha un incarico puramente politico?

Perché a Genova sono riusciti a risolvere il problema della burocrazia mentre nel cratere del terremoto del Centro Italia una singola e semplice pratica di poche decine di migliaia di euro deve subire 134 verifiche? Noi terremotati siamo italiani! Abbiamo diritto di lavorare. Invece ci trattano da cittadini di serie B. In tanti hanno detto che non ci avrebbero mai lasciati soli. Vergogna!”