Umbria | Italia | Mondo

Costo dei dipendenti: oltre lo stipendio

La risorsa più preziosa per un’azienda? I suoi dipendenti naturalmente, capaci di fare la differenza dal punto di vista del fatturato e della qualità messa in campo come nessun altro fattore.

Non a caso sempre più titolari scelgono di affidarsi durante la fase di selezione e scelta al supporto di un consulente del lavoro oppure di acquisire a loro volta competenze specifiche in tal senso.

Uno degli aspetti cruciali da considerare in un ambito delicato e di importanza prioritaria quale la gestione delle risorse umane è rappresentato dal costo dei dipendenti ,il quale va ben oltre lo stipendio. Oggi analizziamo quali sono gli elementi fondamentali da tenere in considerazione per la sua definizione.

Per ulteriori informazioni, consigliamo di leggere l’approfondimento sul costo del personale dove, oltre all’esposizione degli elementi da prendere in esame per il calcolo, sono presenti alcuni esempi. 

L’importanza di una gestione efficace delle risorse umane

Avere dipendenti soddisfatti rappresenta una questione prioritaria per il successo di un’azienda. Qualcosa che passa da una gestione complessiva in cui i diversi aspetti vengono approntati in maniera organica e che interessa anche le valutazioni che stanno dietro al costo del personale.

Al di là della generazione di appartenenza, appare essenziale, infatti, che le persone siano professionalmente soddisfatte, dal momento che oltre a essere più felici e in salute saranno maggiormente produttive.

I dipendenti che lavorano in un ambiente percepito come sano sono più coinvolti e presentano un senso di comunità che si rivela utile quando ci sono sfide e difficoltà.

I livelli di stress appaiono decisamente contenuti, contrastando in partenza un fenomeno quale l’assenteismo.

Scopriamo adesso come definire con esattezza il costo dei dipendenti si rivela utile all’interno di una gestione in cui ogni lavoratore è visto come una risorsa da valorizzare e mettere nelle condizioni di operare al meglio.

Costo dei dipendenti: alcune considerazioni

Il costo del personale dipendente, è bene sempre tenerlo chiaro a mente, è una spesa inevitabile per tutte le imprese: una parte di budget che si rivela necessario investire, metaforicamente parlando, come quando si acquista il carburante per far sì che un mezzo possa camminare.

Questo perché senza personale, semplicemente, non esiste alcuna azienda. È dal talento e dalle competenze di ogni persona che la singola realtà può raggiungere i propri obiettivi. Investire in tal senso, quindi, appare non solo una buona idea, ma persino imprescindibile.

Da cosa è dato il costo dei dipendenti ? Dalla somma dei salari complessivi pagati. Comprende, infatti, tutti i benefit aziendali corrisposti, incluse le tasse naturalmente.

Al suo interno troviamo costi sia diretti sia indiretti. I primi sono legati alla produzione e riguardano gli stipendi dei dipendenti che forniscono un prodotto o un servizio. I secondi, invece, non sono legati alla produzione, interessando fattori non meno indispensabili per lo svolgimento delle mansioni.

Questa suddivisione si rivela essenziale tanto da conoscere che da bilanciare. Il rischio, diversamente è quello di andare incontro a una perdita di produttività e/o a dipendenti che si rivelano insoddisfatti: situazioni entrambe da evitare.

Realizzare una gestione contabile in cui ogni elemento inerente al personale si rivela sotto controllo è essenziale per attuare eventuali modifiche e allo stesso tempo far sì che i processi risultino ottimizzati. In tal senso la suddivisione tra costi diretti e indiretti è quanto mai centrale.

I fattori da considerare nel costo di un dipendente

Lo stipendio è un elemento prioritario da considerare nel calcolo del costo di un dipendente ma non è il solo che richiede attenzione.

Si tratta di un costo diretto, come abbiamo avuto modo di accennare, e può essere conseguito attraverso uno stipendio base oppure con un salario orario, ovvero una paga ad ore: una soluzione molto comune nel ramo produttivo. In entrambi i casi il parametro di riferimento è il cosiddetto RAL o Retribuzione annuale lorda.

Spesso la retribuzione base rappresenta la percentuale maggiore rispetto alla totalità dei costi sostenuta dall’azienda, ma va comunque integrata con le altre componenti da considerare nel calcolo del costo del personale.

I principali elementi da tenere presenti sono i contributi annuali e assicurativi (comprendenti i costi INPS e INAIL), il TFR o Trattamento di Fine Rapporto, tredicesima, quattordicesima e altri benefit aziendali. Tra questi possono figurare l’assicurazione medica privata, gli incentivi per lo sport e il benessere, buoni pasto e molti altri ancora.

Conclusioni

Abbiamo visto come il costo dei dipendenti rappresenti molto più di una delle tante voci di spesa delle aziende. Si tratta, infatti, di qualcosa che richiede particolare attenzione in virtù del ruolo cruciale che per loro natura hanno i dipendenti. Un aspetto che va oltre il semplice stipendio.