E’ partita da Perugia l’indagine che ha portato all’arresto, a MIlano, dei due uomini di origini egiziane, accusati di terrorismo jihadista.
Nel 2021 gli agenti del Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica di Perugia per primi avevano intercettato condivisioni online di materiali di matrice terrorista da parte dei due uomini.
Un lavoro, quello degli uomini del COSC dell’Umbria, che viene salutato con apprezzamento dal segretario regionale della Lega, Riccardo Augusto Marchetti. Che commenta: “Grazie alle forze
dell’ordine che ogni giorno si adoperano per garantire la sicurezza nel Paese. In Italia non ci sarà mai spazio per chi sostiene il terrorismo islamico: manette ed espulsioni. Tolleranza zero nei confronti di chi in
nome di fondamentalismi minaccia la sicurezza degli italiani”.