Cambia la Tari a Perugia, con le modifiche al “Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC), componente della tariffa sui rifiuti.
In particolare, cambia l’articolo 7ter (riduzioni ed agevolazioni). “Le riduzioni di cui al comma 9 – si legge nella nuova formulazione del testo – sono concesse agli aventi diritto, secondo modalità stabilite, con atto dirigenziale. Qualora il contribuente non sia in regola con i pagamenti della TARI riferita ad annualità precedenti, le riduzioni, ove spettanti, sono concesse prioritariamente mediante compensazioni con i debiti pregressi ed a decurtazione della tassa dovuta per l’anno di riferimento, per la parte eccedente”.
Le riduzioni in favore delle utenze domestiche per i nuclei in condizioni di disagio economico-sociale sono quindi concesse indipendentemente dalla regolarità dei pagamenti della Tari negli anni precedenti. Ciò al fine di semplificare il procedimento di concessione delle riduzioni e nel contempo di evitare di escludere dalle stesse soggetti in difficoltà e che, proprio a causa di tale situazione, non sono in grado di adempiere puntualmente al pagamento del tributo. In particolare, nell’ipotesi di soggetti aventi diritto che presentano morosità nel pagamento del tributo negli anni precedenti, si prevede la compensazione dell’agevolazione concessa con i debiti pregressi. Ciò peraltro in maniera conforme a quanto già indicato dall’Autorità di regolazione energia, reti e ambiente, (ARERA), con la deliberazione n. 158/2020 (art. 4);
L’altra novità è rappresentata dal richiamo esplicito alle disposizioni della deliberazione dell’Autorità di Regolazione Energia, Reti e Ambiente (ARERA) n. 15 del 18 gennaio 2022 in tema di procedura per la dimostrazione dell’avvenuto avvio a recupero dei rifiuti urbani conferiti al di fuori del servizio pubblico di raccolta da parte delle utenze non domestiche.
Intanto, la II Commissione permanente ha poi approvato a maggioranza, mercoledì mattina, la proposta della Giunta comunale per le tariffe Tari per il 2022.
Confermate le agevolazioni per le utenze domestiche riferite ai contribuenti sulla base delle fasce Isee previste dal vigente regolamento (esenzione per Isee fino a 6mila euro, riduzione del 50% per Isee compresi fra 6.001 e 7.500 euro e riduzione del 30% per Isee da 7.501 a 9mila euro).
Per le utenze non domestiche l’eventuale incremento sarà mediamente azzerato per il 2022 grazie alle risorse del D.L. n. 73/2021 non utilizzate alla data del 31 dicembre 2021, destinate a finanziare apposite riduzioni in favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle attività per effetto dell’emergenza Covid-19, con particolare riferimento al periodo di emergenza (cessato il 31 marzo). Al riguardo si prevedono abbattimenti tariffari del 5% per: musei, scuole, associazioni, luoghi di culto, cinema e teatri, alberghi, ristoranti e pub, bar, negozi, farmacie, banchi di mercato, attività artigiane, discoteche.
Sono inoltre confermate le percentuali di riduzione della quota variabile della tariffa (da un minimo del 4% a un massimo del 20%) per le utenze non domestiche in funzione dei quantitativi dei rifiuti urbani effettivamente avviati al riciclo e quelle per le utenze domestiche che conferiscono rifiuti in forma differenziata presso i centri di raccolta con incentivi fino a 35 euro.
Infine, vengono previste riduzioni per il disagio ambientale per un importo di circa 120mila euro per le utenze ubicate nei perimetri degli impianti di smaltimento di Ponte Rio, Pietramelina e Borgo Giglione, rispettivamente nella misura del 50% (Ponte Rio) e 35% (Pietramelina e Borgo Giglione) per le utenze domestiche in fascia rossa, e del 30% (Ponte Rio) e 15% (Pietramelina e Borgogiglione) per le utenze non domestiche in fascia arancione.
Ridefinite anche le tariffe delle utenze domestiche, nella parte fissa e variabile, in base al numero dei componenti del nucleo familiare.