Quando si parla di asta giudiziaria, si intende quella procedura legale che consiste nel vendere beni di un debitore per consentire ai creditori il recupero in via forzata del credito, sotto il controllo di un tribunale. Questa procedura è la conseguenza di pignoramenti, fallimenti o altri procedimenti esecutivi e può riguardare varie tipologie di beni, come beni mobili e immobili, beni di proprietà dei debitori e beni aziendali, ma anche quote, titoli e intere aziende.
Tra le aste giudiziarie che generano maggiore attenzione ci sono le aste immobiliari: queste consistono nella vendita di case, appartamenti, terreni o edifici commerciali in seguito a pignoramento e assicurano prezzi di acquisto più bassi rispetto al reale valore di mercato dell’immobile.
In linea generale, le aste giudiziarie sono una procedura riconosciuta per legge che viene utilizzata quando una persona o un’azienda non riesce a saldare i propri debiti e, di conseguenza, i creditori chiedono al tribunale di pignorare e vendere i beni per ottenere quanto dovuto.
Quando si attiva un’asta giudiziaria, il primo passaggio consiste nella nomina dei giudici che devono controllare la procedura (Giudice dell’Esecuzione per quelle esecutive, Giudice Delegato per quelle come il fallimento).
Le aste giudiziarie sono generalmente pubbliche, quindi qualsiasi persona fisica o giuridica può prenderne parte (tranne il debitore e alcuni altri soggetti definiti dalla legge), in quanto vengono pubblicizzate e rese note anche sui canali online. Prima di iniziare, viene determinata la base d’asta e chiunque può presentare la propria offerta.
Se si tratta di asta con incanto, gli offerenti rilanciano il prezzo base in una gara al rialzo, mentre quando ci si trova di fronte a un’asta senza incarto, le offerte sono segrete e vince chi presenta quella più alta.
L’offerta deve contenente l’indicazione del bene, i dati dell’offerente, il prezzo offerto (mai inferiore al prezzo minimo indicato nell’ordinanza di vendita), il termine di versamento del saldo e di oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita e i tempi e le modalità di pagamento.
L’aggiudicazione avviene provvisoriamente al termine dell’asta e diventa definitiva nel momento in cui viene versato per intero la somma dovuta. Dopo il pagamento, si procede al trasferimento di proprietà.
Chi vuole prendere parte ad aste giudiziarie dovrebbe consultare la documentazione allegata all’asta (perizie tecniche, stato legale, ecc.) e chiedere supporto a professionisti come avvocati o consulenti immobiliari, in modo da evitare brutte sorprese.
A partire dal 2018, le aste giudiziarie possono essere svolte anche in modalità telematica tramite piattaforme informatiche per la gestione delle offerte. Si tratta di una tendenza sempre più utilizzata, in quanto garantisce una partecipazione semplificata da remoto e una grande trasparenza e accessibilità.
Quando tutte le fasi dell’asta si svolgono online di parla di vendita sincrona a partecipazione esclusivamente telematica. Quando invece si combina la vendita di tipo “tradizionale” a quella con modalità telematiche si tratta di vendita sincrona a partecipazione mista,mentre la vendita asincrona riguarda l’asta senza incanto che avviene in un lasso temporale predeterminato.