“Cosa ne pensate dell’attuale ospedale tifernate?”. La Lega Nord Città di Castello ha interpellato i cittadini con un sondaggio che, a detta dei proponenti, “vuole essere un incentivo per migliorare la struttura e non una strumentalizzazione politica”.
Da tempo ai gazebo e in molti luoghi pubblici si poteva trovare un volantino (foto sotto) che chiedeva di esprimere un giudizio sull’efficacia del locale nosocomio, attribuendo un giudizio su ‘Pronto Soccorso’, ‘manutenzione struttura’, ‘tempi di attesa per le visite specialistiche’, ‘personale ausiliario’ e ‘prestazioni mediche’.
“Il nostro ospedale tifernate – si legge nella nota a firma Lega Nord – rappresenta oggi una realtà importante non solo per il Comune di Città di Castello, ma anche per le zone limitrofe. Purtroppo le cronache locali hanno più volte centrato l’attenzione sui tempi troppo lunghi delle liste di attesa per visite specialistiche. Un problema, a nostro avviso, risolvibile con l’ampliamento di giorni e orari di erogazione dei servizi, per coniugare l’esigenza di economicità con il principio della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie. Altro limite evidenziato dai tifernati sono le entrate negli ambulatori del Pronto Soccorso che avvengono in tempi biblici. Per risolvere la questione potrebbe essere una soluzione incrementare il personale e un preliminare accertamento del medico curante, con lo scopo di stabilire l’effettiva necessità di accesso al pronto soccorso al fine di velocizzare le prestazioni degli utenti più gravi”.
Dallo scrutinio si registrano pochissime segnalazioni per il personale ausiliario, definito “buono”. Nella media la manutenzione della struttura e le prestazioni mediche. Il capogruppo Riccardo Augusto Marchetti e il consigliere Valerio Mancini porteranno questidati in Consiglio comunale.