(Adnkronos) - "Non è successo nulla di che". Così la società di gestione della funivia 'Freccia nel cielo' della Tofana di Cortina d’Ampezzo (Belluno) liquida quanto successo tre giorni fa, quando una cabina dell'impianto che collega Ra Valles e la Tofana di Mezzo si è sganciata violentemente dalla stazione di partenza, oscillando nel vuoto.
Da parte della società non c’è alcun comunicato ufficiale, né ci sarà mai “perché la società ha deciso di non rispondere a queste ‘non verità’ diffuse oggi”, dice all'Adnkronos il capo servizio della funivia Roberto Rimoldi, secondo il quale "una cosa normalissima come quella di domenica pomeriggio è stata fatta passare per una cosa tragica".
"Guardi, non è successo nulla di che domenica pomeriggio - aggiunge Rimoldi - solo l’attesa per la ripresa del servizio è stata un po’ più lunga del solito, perché sul meteo, ecco, non abbiamo ancora il pieno controllo”.
Secondo quanto riportato dal Corriere delle Alpi, domenica 21 luglio la cabina della funivia si è sganciata violentemente dalla stazione di partenza e ha iniziato a dondolare dando l'impressione di un'imminente caduta nel vuoto. Momenti di panico ma per fortuna nessuna conseguenza per i trenta turisti a bordo. La cabina dell'impianto è stata messa in sicurezza e non ci sono stati feriti.
(Adnkronos) – “Non è successo nulla di che”. Così la società di gestione della funivia ‘Freccia nel cielo’ della Tofana di Cortina d’Ampezzo (Belluno) liquida quanto successo tre giorni fa, quando una cabina dell’impianto che collega Ra Valles e la Tofana di Mezzo si è sganciata violentemente dalla stazione di partenza, oscillando nel vuoto.
Da parte della società non c’è alcun comunicato ufficiale, né ci sarà mai “perché la società ha deciso di non rispondere a queste ‘non verità’ diffuse oggi”, dice all’Adnkronos il capo servizio della funivia Roberto Rimoldi, secondo il quale “una cosa normalissima come quella di domenica pomeriggio è stata fatta passare per una cosa tragica”.
“Guardi, non è successo nulla di che domenica pomeriggio – aggiunge Rimoldi – solo l’attesa per la ripresa del servizio è stata un po’ più lunga del solito, perché sul meteo, ecco, non abbiamo ancora il pieno controllo”.
Secondo quanto riportato dal Corriere delle Alpi, domenica 21 luglio la cabina della funivia si è sganciata violentemente dalla stazione di partenza e ha iniziato a dondolare dando l’impressione di un’imminente caduta nel vuoto. Momenti di panico ma per fortuna nessuna conseguenza per i trenta turisti a bordo. La cabina dell’impianto è stata messa in sicurezza e non ci sono stati feriti.