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Corteo Storico, tempi e indicazioni rispettate / Le foto

 I tempi da record non si registrano più soltanto al Campo de li Giochi: in questa edizione della Sfida 2015 anche il Corteo Storico ed cerimoniali in piazza della Repubblica infatti, si sono conclusi entro un’ora e mezza scarsa.

Si chiude così, definitivamente, l’epoca delle polemiche su ritardi e lentezze del grande apparato barocco. “Il primo figurante si è messo da piazza del Grano alle nove e tre quarti – fa sapere Stefano Trabalza, presidente della commissione artistica dell’Ente Giostra – e a mezzanotte e dieci l’ultimo aveva già lasciato alle spalle il palco del comitato centrale”.

Soddisfazione anche per la scelta ed il portamento dei personaggi da parte dei rioni.

“Le nostre direttive sono state rispettate in pieno – sottolinea Trabalza – ci sarebbe ancora da ridire qualcosa sulla figura di alcune dame, ma non certo dal punto di vista estetico, che resta soggettivo, quanto per l’adeguatezza o meno del ruolo. Anche la scelta di far sfilare in fondo ai corteggi rionali il priore, la dama ed il cavaliere a nostro avviso è stata azzeccata – spiega – si presta ad un’individuazione migliore da parte del pubblico ed al tempo stesso si valorizzano ancora di più le tre figure fondamentali”.

Luci ed ombre invece sulle allegorie. “C’è chi ha fatto un ottimo lavoro, come ad esempio il rione Croce Bianca – dichiara il presidente della commissione artistica – altre situazioni andrebbero invece riviste o persino eliminate, ma dobbiamo fare una valutazione d’insieme”.

A settembre non mancheranno comunque assestamenti di tiro. “Innanzitutto dovremmo garantire un’adeguata illuminazione a tutti i tratti ove passa il Corteo storico – anticipa Trabalza – e poi, a mio avviso, occorrerebbe valutare la possibilità di una deviazione lungo via Piermarini considerando che l’area di via Oberdan purtroppo fa perdere spettacolarità ed attrattiva”.

Non sono più previste multe ma richiami ufficiali. “Devo riunire i miei collaboratori e cerimonieri – annuncia – ma dalle prime segnalazioni non è emerso nulla di clamoroso, solo piccoli dettagli fuori tema che comunque dovranno essere aggiustati per fare la differenza ed alzare ancora di più la qualità”.

Il discorso al Campo de li Giochi è un capitolo a parte. “Purtroppo non siamo stati in grado di proporre spettacoli tra una tornata e l’altra – conclude Trabalza – non tanto per mancanza di tempo o volontà ma per una questione di spending review, vedremo di recuperare a settembre, anche perché siamo già tornati al lavoro”.

Foto: Nicola Dell’Aira