Nessun cavallo che ha partecipato alla 47esima edizione Corsa all’Anello che si è svolta domenica 10 maggio, è risultato positivo all’esame antidoping. Come ogni anno, al termine della gara, sono stati prelevati campioni di sangue da un cavallo, a campione, per ciascuno dei tre terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria, che hanno disputato la giostra equestre allo stadio San Girolamo.
Quest’anno i cavalli sorteggiati e sottoposti all’esame sono stati per il terziere Mezule Try Your Luck, cavallo con il quale ha corso Luca Innocenzi, per Fraporta Receptivo, cavallo con il quale ha disputato la gara Alessandro Scoccione e per Santa Maria Tirosondola, sulla quale ha corso Diego Cipiccia.
Gli esami in questione, effettuati dall’Unire Lab di Milano, hanno dato tutti esito negativo, non riscontrando alcuna presenza di sostanze dopanti.
“Siamo molto soddisfatti del risultato – hanno affermato i responsabili della segreteria tecnica dell’Ente Corsa Filippo Miliacca e David Bontempo– che ancora una volta conferma il grande rispetto per gli animali che contraddistingue la Corsa all’Anello. Il nostro ringraziamento va alle scuderie ed ai responsabili Marco Della Rosa (Mezule), Edoardo Secondi (Fraporta) e Diego Cipiccia (Santa Maria) per l’eccellente lavoro svolto, all’insegna della sportività, dell’agonismo e della lealtà”.
L’Ente Corsa all’Anello ringrazia anche i cavalieri che hanno disputato la 47esima edizione della gara, i capo priori ed i priori dei terzieri, la commissione veterinaria e l’Enpa.
Aggiornato alle ore 12:32