E’ sceso dal treno ieri mattina alle 8 e dopo nemmeno un’ora era già in questura a confessare il suo reato. E’ durata poco l’attività di spacciatore di un cittadino ivoriano di 36 anni che partito da Casal di Principe (CE), il giorno prima ed aver acquistato la droga a Napoli, è arrivato a Terni per vendere 90 grammi di eroina e 6 grammi di cocaina, confezionati in tre ovuli che aveva nascosto nel retto. Non poteva sapere che alla stazione di Terni avrebbe attirato l’attenzione degli agenti della Sezione Narcotici, che nei loro servizi di routine controllano quotidianamente anche la stazione soprattutto nell’ora di punta degli arrivi dei treni da Roma. L’uomo è stato seguito e quando poco dopo è entrato in un bar è stato fermato per un controllo. Non ha retto alla tensione, e mentre mostrava agli agenti un regolare permesso di soggiorno, ha detto anche di essere arrivato a Terni per spacciare. Portato in questura, ha spontaneamente estratto e consegnato i tre ovuli ed ha dichiarato di essere residente a Casal di Principe, di lavorare come stagionale nella raccolta dei pomodori e dato che in questo periodo è senza lavoro, di aver pensato di guadagnare qualcosa con questo tipo di attività. E’ stato arrestato per il reato di spaccio e si trova ora al carcere di via Sabbione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre sono state avviate le indagini per scoprire gli eventuali complici o acquirenti locali.
Arrestato spacciatore albanese per inottemperanza all’obbligo di dimora. Era stato arrestato a fine dicembre perché trovato in possesso di 200 grammi di marijuana e il giudice in quell’occasione lo aveva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Terni, dove è regolarmente residente. Il giovane albanese però, non ha resistito ed ha deciso di andare a festeggiare il suo ventiduesimo compleanno, il 2 gennaio, fuori città, a Massa Martana. Il viaggio non è sfuggito alla costante e discreta vigilanza degli agenti della Sezione Narcotici, che hanno prontamente segnalato l’inottemperanza all’Autorità Giudiziaria. Questa volta, su richiesta del Pubblico Ministero, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la misura degli arresti domiciliari e ieri pomeriggio il giovane è stato rintracciato dagli agenti a Borgo Rivo e da questi accompagnato a casa, un appartamento al centro della città, dove dovrà rimanere fino a nuove disposizioni.