E’ arrivato ieri pomeriggio un altro decesso, il settimo di Città di Castello, causato dal coronavirus. Si tratta di un 67enne del quartiere di San Pio, “un tifernate storico” lo ha definito il sindaco Luciano Bacchetta nel ricordarlo, promettendo, come per tutti gli altri, un giusto ricordo quanto tutto sarà finito.
Intanto è salito a 72 il totale dei positivi. Nella giornata di oggi, infatti, sono stati ufficializzati altri 5, “uno standard abbastanza consolidato che ci deve far stare all’erta” ha commentato il primo cittadino. Anche le nuove quarantene sono legate alle relazioni di queste persone.
La Regione Umbra, intanto, ha annunciato un’estensione dei tamponi, che saranno più numerosi a partire dalle categorie a maggiore rischio. A Città di Castello ne sono già stati fatti molti.
L’Amministrazione comunale ha, in questo momento, ha infine sospeso i termini di pagamento dei tributi comunali, posticipandoli: “Ci è sembrato doveroso anche se le casse comunali sono destinate a soffrire. Le nostre risorse sono infatti tutte destinate ai servizi pubblici e questa scelta determinerà una difficoltà di bilancio ma, ora, è importante non dare altri elementi di preoccupazione ai cittadini”.