ROMA (ITALPRESS) – “L’industria turistica veneta e’ la prima d’Italia, con 18 miliardi di fatturato e 70 milioni di presenze. Ora e’ in ginocchio, questo di solito e’ il periodo delle prenotazioni ma gli unici contatti sono le disdette di quelle gia’ fatte. Quindi prenotazioni zero”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ai microfoni di RaiNews24 in merito all’emergenza coronavirus.
“Mi auguro che le scuole possano riaprire e che si torni alla normalita’, ma dire domenica sera che le scuole sono aperte lunedi’ significa mettere in difficolta’ tante famiglie. Spero che si chiuda oggi questo dibattito e ci sia una nuova ordinanza”, ha poi detto il governatore del Veneto in merito alla possibile riapertura degli istituti scolastici.
“C’e’ voglia di ripartire, ma tenendo presente di un territorio che ha il virus – ha spiegato Zaia -. Per ogni misura che verra’ adottata serve una validazione scientifica degli esperti a livello centrale, anche per evitare quanto successo nei giorni scorsi, con alcuni esperti che dicono una cosa e altri il contrario”. “In Veneto ci sono 133 persone positive al
coronavirus, delle quali 69 non hanno nessun sintomo. I ricoverati sono 21 e 8 sono in terapia intensiva”, ha spiegato il governatore.
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