BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Non si puo’ sconfiggere una pandemia cosi’ rapida e di tale portata senza dire la verita’. La verita’ su tutto: sui numeri, sulla scienza, sulle previsioni, ma anche sulle nostre stesse azioni. Si’, e’ vero: nessuno era davvero pronto per tutto questo. E’ anche vero che troppi non si sono resi disponibili per tempo quando l’Italia aveva bisogno di un aiuto nelle primissime fasi. E si’, per questo, e’ giusto che l’Europa nel suo insieme porga le sue scuse piu’ sincere”. Cosi’ la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in apertura della sessione plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles sull’azione coordinata dell’Ue per l’emergenza coronavirus.
“Ma scusarsi ha un valore solo se ci porta a modificare il nostro comportamento. Ed e’ vero che non c’e’ voluto molto prima che tutti capissero che e’ solo proteggendoci a vicenda che possiamo proteggere noi stessi. Ed e’ vero che l’Europa e’ ora diventata il cuore pulsante della solidarieta’ nel mondo”, ha aggiunto.
“La vera Europa sta reagendo, pronta ad aiutare tutti nel momento del massimo bisogno. Naturalmente c’e’ ancora qualcuno che vuole puntare il dito o scaricare la colpa sugli altri – ha sottolineato Von der Leyen -. C’e’ chi preferisce fare discorsi populisti piuttosto che raccontare scomode verita’. A tutto questo io dico basta. Basta, abbiate il coraggio di dire la verita’. Abbiate il coraggio di difendere l’Europa. Perche’ sara’ grazie alla nostra Unione se riusciremo a venirne fuori”.
Poi ha ricordatio che l’impegno e’ quello “di utilizzare in tutti i modi possibili ogni euro a nostra disposizione per salvare vite umane e per tutelare i mezzi di sussistenza delle europee e degli europei. Per questo abbiamo proposto di destinare a un programma di emergenza tutta la parte rimanente del bilancio attuale. In questo modo possiamo destinare direttamente quasi tre miliardi di euro laddove ve ne e’ maggiore bisogno”. Pertanto “proponiamo di destinare ogni euro disponibile dei Fondi strutturali e d’investimento europei alla lotta contro il coronavirus. Cio’ significa che garantiamo la massima flessibilita’. I fondi – ha sottolineato Von der Leyen – possono essere destinati ad altre regioni. Possono essere utilizzati laddove ve ne e’ maggiore bisogno, a prescindere dai vincoli, altrimenti consueti, quali cofinanziamento, destinazione o massimali. Con questo pacchetto l’Europa si spinge ai limiti del possibile”.
(ITALPRESS).
“Ma scusarsi ha un valore solo se ci porta a modificare il nostro comportamento. Ed e’ vero che non c’e’ voluto molto prima che tutti capissero che e’ solo proteggendoci a vicenda che possiamo proteggere noi stessi. Ed e’ vero che l’Europa e’ ora diventata il cuore pulsante della solidarieta’ nel mondo”, ha aggiunto.
“La vera Europa sta reagendo, pronta ad aiutare tutti nel momento del massimo bisogno. Naturalmente c’e’ ancora qualcuno che vuole puntare il dito o scaricare la colpa sugli altri – ha sottolineato Von der Leyen -. C’e’ chi preferisce fare discorsi populisti piuttosto che raccontare scomode verita’. A tutto questo io dico basta. Basta, abbiate il coraggio di dire la verita’. Abbiate il coraggio di difendere l’Europa. Perche’ sara’ grazie alla nostra Unione se riusciremo a venirne fuori”.
Poi ha ricordatio che l’impegno e’ quello “di utilizzare in tutti i modi possibili ogni euro a nostra disposizione per salvare vite umane e per tutelare i mezzi di sussistenza delle europee e degli europei. Per questo abbiamo proposto di destinare a un programma di emergenza tutta la parte rimanente del bilancio attuale. In questo modo possiamo destinare direttamente quasi tre miliardi di euro laddove ve ne e’ maggiore bisogno”. Pertanto “proponiamo di destinare ogni euro disponibile dei Fondi strutturali e d’investimento europei alla lotta contro il coronavirus. Cio’ significa che garantiamo la massima flessibilita’. I fondi – ha sottolineato Von der Leyen – possono essere destinati ad altre regioni. Possono essere utilizzati laddove ve ne e’ maggiore bisogno, a prescindere dai vincoli, altrimenti consueti, quali cofinanziamento, destinazione o massimali. Con questo pacchetto l’Europa si spinge ai limiti del possibile”.
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