Fermi i contagi di Coronavirus nel territorio comunale di Todi. Nessun contagio per il quarto giorno consecutivo. “Bravi!” dice il sindaco Antonino Ruggiano ai tuderti, che stanno evidentemente rispettando le regole per arginare il contagio.
I casi di contagio a Todi sono dunque 4 (5 nel conteggio della Protezione civile riferito alle persone ufficialmente residenti, ma che possono essere domiciliate in altro comune o trovarsi altrove durante l’emergenza).
Tre delle persone contagiate sono in osservazione domiciliare a Todi, uno è stato trasferito in ospedale a Perugia nei giorni scorsi.
Il sindaco tira un sospiro di sollievo perché sono state superate le due settimane di distanza dalle elezioni. Contesto di possibile contagio per le migliaia di persone che si sono recate e hanno lavorato nei seggi.
“E’ stata una operazione superficiale, avremmo dovuto rinviarle quelle elezioni” dice Ruggiano. Aggiungendo: “Ma ho passato quindici giorni terribili…“.
D’ora in poi il destino del contagio è nella responsabilità dei tuderti. “Ora siamo tutti più sereni” commenta il sindaco.
Le persone in sorveglianza (perché venute a contatto con quelle infettate) restano 34.
Sono saliti i ricoverati all’ospedale di Pantalla, centro Covid in Umbria. Uno dei pazienti è in terapia intensiva. Si tratti di malati che arrivano tutti da altre parti dell’Umbria e da fuori regione.
Continua il lavoro del Coc (Centro operativo comunale) per l’assistenza alle famiglie bisognose. A cui fanno fronte volontari e personale comunale. Nella giornata di mercoledì sono stati ricevute 731 telefonate per varie esigenze da parte dei cittadini.
Telefonate, ha detto Ruggiano, ricevute anche da altri comuni e da fuori regione per avere consigli e indicazioni.
Nella giornata di mercoledì fermate 31 persone in strada e 3 attività. Nessuna segnalazione di violazioni alla Procura.
L’ultimo appello di Ruggiano. “Se non usciamo per i prossimi giorni abbiamo praticamente sterilizzato le possibilità di contagio“, considerando le due settimane trascorse (pari al periodo di incubazione del Covid-19) dai primi tamponi positivi riscontrati a Todi.
“Siamo in condizioni di tornare a una vita normale in breve” la profezia di Ruggiano vista la situazione a Todi e in Umbria.
Il sindaco informa di un’ordinanza sulla chiusura delle scuole. Le lezioni, infatti, sono sospese in tutta Italia, ma il persone poteva entrare a scuola. “Mi sono assunto la responsabilità di dire non venite più a scuola, stata a casa“. Quindi dirigenti, professori e personale Ata non dovranno recarsi fisicamente nei plessi scolastici.
Per gli asili sospese le rette di tutti i servizi, del trasporto e della mensa. Costi che, a fronte di un servizio non erogato, saranno assunti dal Comune.