Coronavirus – Sabato 20 febbraio l’amministrazione comunale di Terni aderirà alla Giornata Nazionale dei Camici Bianchi, in occasione dell’anniversario del giorno in cui Annalisa Malara, anestesista dell’ospedale di Codogno, ha individuato il cosiddetto paziente uno in Italia affetto da Covid-19.
Stendardo in Comune per ricordare il lavoro del personale sanitario
“Esporremo a Palazzo Spada uno stendardo per sottolineare lo straordinario lavoro compiuto dal personale sanitario in quest’anno caratterizzato dalla pandemia e la nostra vicinanza a tutti gli operatori di questo settore”, dice il sindaco Leonardo Latini.
“Intendiamo così interpretare il sentimento comune dei cittadini, unendoci a loro con un piccolo gesto, nel ringraziare tutti i lavoratori del sistema sanità per i sacrifici e i rischi ai quali si sono sottoposti per tutelare la nostra salute”.
Atto di indirizzo
L’adesione del Comune di Terni alla Giornata Nazionale dei Camici Bianchi ha avuto luogo anche sulla base di un atto d’indirizzo, tra i primi presentati in Italia, approvato all’unanimità dal consiglio comunale.
La giornata nazionale dei camici bianchi
La Giornata Nazionale dei Camici Bianchi è stata istituita con il voto del Parlamento nel novembre scorso, a seguito di una iniziativa pubblica di raccolta firme, promossa, tra gli altri, dalla Siae attraverso il suo presidente Giulio Rapetti in arte Mogol, per ricordare l’impegno del personale sanitario nella lotta al Coronavirus.