Tamponi agli studenti delle scuole superiori e ai loro professori prima del rientro in classe. Questa mattina i vertici della Sanità umbra si sono incontrati con i responsabili delle farmacie per mettere a punto il programma di screening, su base volontaria.
L’idea è quella di iniziare i controlli già entro questa settimana, così da aver testato buona parte della popolazione scolastica prima del possibile rientro in classe, pur parziale, al momento fissato al 25 gennaio in base all’ordinanza emessa dalla presidente Tesei. Ordinanza che, così come fatto da molte altre Regioni, obbliga ancora alla didattica a distanza.
Una data, quella del 25 gennaio, che è comunque indicativa. Perché in base all’andamento dei contagi il Governo potrebbe tornare ad assumere nuovi provvedimenti restrittivi. E perché occorre verificare l’ordinanza, venerdì, del ministro Speranza sulla colorazione delle regioni in base al livello di rischio Covid. Le regioni in zona arancione (e l’Umbria è tra quelle che potrebbe passare in questa fascia), secondo le anticipazioni del nuovo Dpcm, avrebbero l’obbligo della didattica a distanza per le scuole superiori. Che ora è al 50% per la zona arancione e obbligatoria per la zona rossa.
Covid, già in classe anche
alcuni studenti superiori umbri
Nel frattempo, comunque, l’Umbria si prepara con la campagna di tamponi effettuati su studenti e professori delle superiori. Con la consapevolezza che comunque, più tempo passa dal momento dell’esito al rientro in classe, meno certezze si hanno circa il fatto che non entrino a scuola ragazzi asintomatici.
Del resto, gli studenti delle scuole superiori in Umbria sono circa 38.600. Effettuare un numero così alto di tamponi (ammesso che tutti accettino di farlo) richiede tempo.
Per questo la Regione ha chiesto l’aiuto delle farmacie, anche per la loro presenza capillare sul territorio.
Un’operazione in parte simile fu fatta a settembre, con i test sierologici effettuati (sempre su base volontaria) su prof e personale scolastico. Uno screening al quale aveva aderito un’ampia percentuale di docenti.
I tamponi che saranno effettuati sono quelli antigenici di ultima generazione. Tamponi che dunque danno un ottimo grado di affidabilità per scovare la presenza del Coronavirus negli asintomatici.
Intanto, anche in Umbria continuano a crescere i contagi. In quella che molti esperti indicano come l’inizio della terza ondata Covid. Nell’ultimo bollettino della protezione civile regionale (aggiornato alle ore 12.35 di oggi, mercoledì 13 gennaio) i nuovi positivi in Umbria sono 307 (su circa 3800 tamponi processati), con 4 decessi. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 181.
Gli attualmente contagiati dal Coronavirus in Umbria sono 4470. Di questi, 326 sono ricoverati in ospedale (51 in terapia intensiva).