Il Sindaco Antonino Ruggiano e la Giunta Comunale di Todi esprimono grandissima soddisfazione in relazione all’esito dell’odierno Consiglio Comunale, che, in buona sostanza, ha concordato pressoché all’unanimità (con un solo voto contrario) sulla manovra tariffaria che è stata ipotizzata per quanto riguarda la TARI del 2020.
L’Amministrazione Comunale, infatti, ha deciso, a prescindere da quanto e se riuscirà a fare il Governo, di operare una riduzione della TARI per chi ha dovuto subire delle chiusure a causa del Coronavirus.
E così, la prossima emissione delle bollette TARI vedrà una previsione di uno sconto del 30% per tutte le attività che hanno avuto problemi con il Coronavirus.
La misura, che impegna in maniera determinante le finanze del Comune (si pensa ad una cifra pari a circa 250.000 euro) si aggiunge alle altre misure già previste in bilancio sul tema della Tassa dei Rifiuti.
Come si ricorderà sulla TARI era già stato ripristinato il fondo ausilio per le utenze domestiche, pari a 20.000 euro, che era stato cancellato dalla precedente amministrazione.
Rimangono anche per quest’anno invariate le altre importanti misure che sono state introdotte dei due anni scorsi. Così come rimane la riduzione per le famiglie numerose, nel senso che le famiglie con tre bambini pagano come se ne avessero uno solo.
Ancora rimane l’esenzione di pagamento per tutte le ONLUS che operano sul territorio.
Rimane operante la riduzione per le strutture alberghiere, con un pagamento della TARI con una riduzione iniziale pari al 75%.
Infine, l’esenzione della TARI per le attività che si impegnino a non ospitare attività di slot machine.
Da ultima, è rimasta anche la previsione dell’assoluta esenzione per le nuove attività che dovessero essere aperte nel nostro Comune.
Tutta la materia delle esenzioni si coniuga con la tariffazione puntuale, introdotta quest’anno (unico comune dell’Umbria sopra ai 15.000 abitanti), che porterà ulteriori vantaggi ed equità ai nostri cittadini.