La 19esima edizione dell’ultramaratona, in programma il 7 marzo, è stata rinviata, Un’idea per la sua collocazione c’è già ed è identificata nell’11 aprile
La difficile situazione sanitaria in Umbria, una delle regioni attualmente più colpite dal Covid per la diffusione della variante brasiliana, ha praticamente bloccato ogni attività regionale e anche la Strasimeno, programmata per il prossimo 7 marzo e avviatissima nella sua organizzazione, è costretta a pagare dazio.
La 19esima edizione dell’ultramaratona è stata rinviata, un’idea per la sua collocazione c’è già ed è identificata nell’11 aprile, quindi sempre in primavera, ma è necessaria l’autorizzazione della Fidal essendo la prova umbra gara nazionale, oltre che tappa del Grand Prix Iuta.
I grandi sforzi organizzativi tesi a realizzare la manifestazione su tre percorsi (58, 42,195 e 21,097 km con tre approdi differenti e partenza unificata a Castiglione del Lago) pur essendo conformi ai protocolli sanitari in vigore devono essere messi da parte. La situazione sanitaria regionale, dove il tasso d’incidenza del virus ha messo sotto pressione gli ospedali esattamente com’era avvenuto un anno fa di questi tempi, richiede un passo indietro almeno temporaneo: si spera infatti che un mese di attesa in più, insieme alla diffusione dei vaccini, permetta un regresso nella diffusione del virus e l’uscita dalla zona rossa dell’intera regione.
Le iscrizioni alla gara sono pertanto sospese in attesa dell’ufficializzazione della nuova data. La voglia di correre quest’anno la Strasimeno è tantissima, si è visto dal numero di iscrizioni arrivato e il desiderio di organizzarla nonostante tutto è enorme, basta solo aver fede.
Per informazioni:
Comitato Strasimeno, tel. 331.4376645 e 347.0826009, www.strasimeno.it